A Pescara la Polizia ha arrestato due persone per sequestro di persona, rapina, lesioni personali, detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli uomini della Squadra Mobile di Pescara hanno arrestato sabato scorso in via Lago di Capestrano a pescara Omar D’Amico 23 anni e Pierluigi Bellia, di 21, entrambi residenti a Chieti: venerdì notte all’uscita della ‘vittima’, un 29enne anche lui di Chieti, da un locale del centro, erano riusciti a convincerlo a dare loro un passaggio in auto. All’interno della vettura i due avrebbero iniziato a minacciare e picchiare il malcapitato, impossessandosi del suo telefonino e del portafogli, e ordinandogli anche di ritirare al bancomat 100 euro, ed infine costringendolo a portarli nel quartiere Rancitelli per acquistare droga. ma in via Lago di Capestrano due auto della Mobile in servizio, nel corso di una operazione di controllo del territorio, hanno notato l’agitazione all’interno dell’auto dove si trovavano i tre e sono intervenuti, intimando l’alt. Il ragazzo minacciato è riuscito così a scendere e a sussurrare agli agenti quelli che era accaduto. Visibilmente sotto choc, il giovane ha ringraziato i poliziotti per averlo soccorso, dicendo: “Sono orgoglioso di pagare le tasse. Mi avete salvato la vita”. Nell’auto gli agenti hanno anche recuperato, grazie alle indicazioni del giovane pestato un involucro con 50 grammi di hashish e poi a terra nelle vicinanze un altro piccolo involucro con poco meno di mezzo grammo di cocaina gettato dall’auto e probabilmente acquistato poco prima. Il ragazzo sequestrato è stato medicato in pronto soccorso a Pescara per ferite al volto guaribili in dieci giorni.
Il servizio del Tg8: