Allertata dal Genio civile, proprietario dell’immobile, e ricevute anche le segnalazioni dei residenti, ieri intervento della Polizia Municipale in un edificio di via Raiale, a Pescara: sgomberati gli occupanti abusivi dal vecchio casello idraulico.
La sensazione di chi entra è quella di frugare in casa d’altri, di violare una sfera privata trovandosi di fronte indumenti e oggetti di uso quotidiano che non ci appartengono e che sembrano raccontare di vite altre, diverse, forse più difficili. In realtà ad aver violato la proprietà altrui sono proprio le persone che qui ci vivevano, abusivamente. E’ un vecchio casello idraulico, casa e lavoro per una mansione d’altri tempi: il controllo del livello del fiume Pescara. Dismesso diversi anni fa, di proprietà del Genio civile, il casello era stato occupato da alcuni rumeni che ne avevano fatto la loro casa, con tanto di elettricità e acqua corrente. Ma non è questo a stupire, la disperazione ha molte strade e non tutte comprensibili, quello che fa male è invece lo stato in cui queste persone riuscivano a vivere, letteralmente tra i rifiuti, immerse nell’umidità e nel cattivo odore, circondate dai topi e zanzare over size, nascoste da una selva che gli addetti del Comune, gli uomini della Polizia municipale e della Attiva hanno faticato non poco a districare. Ora la casa verrà murata in attesa di capire cosa farne, mentre per i quattro identificati, tra cui anche una giovane donna, la più ordinata del gruppo, scatterà una denuncia. Di queste povere cose raccattate qua e là invece nessuno conosce ancora il destino.