Rincari autostrade, Melilla interroga il Governo. Il deputato della Sinistra Italiana Gianni Melilla, abruzzese, interroga l’esecutivo in merito ai discussi aumenti dei pedaggi dell’Autostrada dei Parchi.
In un comunicato diffuso ieri Melilla rinnova le domande sui rincari autostradali di A 24 e A 25:
“Il Governo Renzi – si legge nella nota del parlamentare – si è affrettato a giustificare gli aumenti autostradali legandoli alla inflazione e a fantomatici investimenti, ma non ha risposto ad alcune domande: perché l’Autostrada dei Parchi ogni anno prende aumenti superiori di tre o quattro volte quelli accordati alle altre concessionarie autostradali? I cittadini abruzzesi e laziali sono forse di serie B? Perché l’Autostrada dei Parchi è così trascurata e insicura? Perché l’Autostrada dei Parchi è priva di stazioni di servizio per oltre 100 km, dalla stazione di Chieti-Pescara a quella di Magliano dei Marsi?”.
Più in generale, Melilla sottolinea la necessità, da parte del Governo Renzi, di rendere conto agli italiani delle ultime privatizzazioni delle autostrade italiane, tenendo conto che le concessionarie private hanno determinato una realtà talmente critica che oggi, percorrendo qualsiasi autostrada nazionale, costa più il pedaggio che la benzina, mentre allo stesso tempo è peggiorato lo stato dell’intera rete autostradale. In particolare, Melilla ritiene che non si investa abbastanza nella sicurezza e nella manutenzione ordinaria e straordinaria.
“Il Governo – conclude Melilla – risponderà in Parlamento”.