In vista delle imminenti festività natalizie, gestori di locali ed enti organizzano eventi in locali chiusi e piazze; dalla Questura di Pescara già pronte le misure, specie per i locali.
I recenti fatti di Corinaldo e Strasburgo riaccendono il dibattito sulla questione sicurezza in relazione agli eventi che, enti e privati, organizzano in piazze e locali chiusi, in vista delle imminenti festività natalizie. Tra concerti di piazza e cenoni di Capodanno anche quest’anno non mancherà il modo di scegliere come divertirsi tra la gente, ma è inevitabile che le cronache degli ultimi tempi abbiano condito con un pizzico d’ansia il menù di queste feste. Per la verità l’attenzione delle forze di Polizia, su questo fronte, è sempre ai massimi livelli, anche quando non si verificano fatti di cronaca che scuotono l’opinione pubblica. A tal proposito il Questore di Pescara, Francesco Misiti, fa il punto della situazione sulle misure messe in campo nell’area di maggior concentrazione, in Abruzzo, per quel che riguarda gli eventi di massa:
“C’è, intanto, da tempo un protocollo ben preciso che riguarda misure per prevenire possibili azioni di terrorismo – ci spiega il Questore Misiti – specie in quelle aree dove si registra maggior affluenza di pubblico. Parallelamente abbiamo intensificato la presenza sul territorio di agenti in divisa, ma anche in borghese per contrastare il fenomeno dei reati predatori visto che, tradizionalmente, sotto le festività girano più soldi per l’acquisto di regali. Un discorso a parte – prosegue Misiti – va fatto per la sicurezza, a tal proposito siamo in attesa che il Comune di Pescara ci indichi l’aerea più idonea per ospitare il concerto della notte di Capodanno, è chiaro che sono necessari determinati requisiti soprattutto alla luce della popolarità dell’artista che verrà ad esibirsi, ad ogni modo spetta al Comune scegliere la location ed in base alla scelta noi predisporremo le misure più adeguate.”
Un discorso a parte merita il capitolo riguardante gli eventi nei locali al chiuso ed è qui che il Questore si mostra ancora più intransigente:
“proprio domani ho una riunione con i gestori delle discoteche, comunicherò loro che non tollererò che venga venduto un solo biglietto in più rispetto a quelli consentiti, mentre in accordo con il Comando dei Vigili del Fuoco avvieremo un controllo capillare su tutte le uscite di sicurezza ed in caso di anomalia non indugerò nel richiedere la sospensione dell’attività.”
Il servizio del Tg8