Avrebbe stornato per sé circa 30.000 euro dai risparmi di anziani e pensionati di Villavallelonga: l’ex direttore delle Poste è stato rinviato a giudizio dal giudice del Tribunale di Avezzano.
Se dal rinvio a giudizio si arriverà a sentenza di condanna è ancora presto per dirlo, tuttavia una cosa è certa: se l’accusa venisse confermata, i fatti contestati all’ex direttore delle Poste di Villavallelonga, Raffaele Di Renzo, non gli farebbero onore. Vittime del presunto raggiro sarebbero una decina di pensionati che gli avevano affidato i propri risparmi, per un totale di circa 30.000 euro. Era stata la segnalazione di una delle vittime, insospettita da conti che non tornavano, a far scattare le indagini sull’oeprato dell’allora direttore. Il periodo di riferimento è di circa un anno, dal 2011 al 2012. Nel mirino del Di Renzo sarebbero finiti risparmi, e buoni fruttiferi e relativi interessi maturati sui conti degli anziani clienti delle Poste locali. Affinché tutto risultasse in regola, l’ex direttore avrebbe anche compilato documenti falsificati. Ora Di renzo dovrà rispondere di peculato, falsità ideologica e materiale. Tutti i titoli e gli interessi sottratti ai correntisti sono stati rimborsati.