Il giallo o l’arancione dei T-red diventano un caso, il conto alla rovescia ben venga ma i secondi sono troppo pochi per garantire la sicurezza: è la denuncia della Filt Cgil

Parafrasando il titolo di una nota trasmissione sui casi di cronaca irrisolti “Telefono Giallo” di qualche anno fa, c’è un altro caso attuale: “Semaforo giallo”, un colore che è di moda, soprattutto tra gli automobilisti. La Filt Cgil aveva sollevato la questione del countdown ai T-red, così il conto alla rovescia è arrivato ma i i secondi sono troppo pochi. Si parla in particolare, ma non solo, del semaforo in via Roma a San Giovanni Teatino, vicino alla nuova Chiesa: appena 5 secondi ma poco più in là, in zona aeroporto, i secondi sono addirittura 4. Franco Rolandi, segretario CGIL Abruzzo e Molise precisa come il tempo è troppo esiguo per una guida in sicurezza anche se, ovviamente si procede nel rispetto dei limiti stradali, così possono accadere anche conseguenze pericolose per chi frena o è indeciso se passare a restare fermo, soprattutto quando l’arancione scatta di colpo. Si chiedono maggiori garanzie per la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni.