Pescara: spaccate e furti in città, la Polizia individua due componenti della banda che ha imperversato negli ultimi tempi.
Quest’estate, nell’area urbana pescarese, si sono verificati numerosi furti con scasso, commessi in danno di vari esercizi commerciali, specialmente durante le ore notturne.
“Tali eventi criminosi, – spiegano dalla Questura – spesso finalizzati al mero impossessamento di quanto contenuto nei registratori di cassa, hanno ingenerato allarme sociale e suscitato richieste di maggior sicurezza da parte di più associazioni di categoria.”
La Polizia di Stato a seguito di indagini condotte da personale della Squadra Mobile di Pescara, del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica e dell’Ufficio Prevenzione Generale, basatesi sull’esame del modus operandi e sulla visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, ha individuato gli autori di due degli episodi criminali investigati. Si tratta di due noti pregiudicati locali entrambi residenti in città: Mario Bolognese, nato a Pescara nel 1989 e Salvatore Meo, anch’egli pescarese nato nel 1989. Il primo è stato riconosciuto autore del furto di 20 euro e di 4 chili di zucchero, commesso nella notte del 18 agosto scorso in danno di una gastronomia di Pescara, previa effrazione di una vetrina; mentre il secondo è stato riconosciuto autore del furto di 1.200 euro, commesso nella notte del 21 agosto scorso in danno di una pizzeria di Montesilvano, effrazione della porta di ingresso. Premesso che le attività investigative per verificare se i predetti siano coinvolti in altri episodi delittuosi sono ancora in corso, questa mattina, a carico del Bolognese è stata eseguita una misura cautelare restrittiva notificatagli in carcere (dove da alcuni giorni si trova recluso per altri motivi), mentre al Meo è stato notificato un avviso di conclusione indagini, propedeutico al suo rinvio a giudizio, in ragione della piena confessione resa ai poliziotti nel corso delle indagini.