Armati di pistola, in tre rapinano una concessionaria di auto e, per prendere le chiavi dei veicoli, picchiano e legano il proprietario e un cliente, per poi fuggire a bordo di due mezzi. Ma il titolare insegue uno dei malviventi e lo fa arrestare.
Il proprietario dell’attività, una volta slegato, si mette sulle loro tracce e riesce ad individuare uno dei malviventi, investendolo parzialmente con l’auto. L’episodio, avvenuto ieri a Città Sant’Angelo, si è concluso con un arresto da parte dei Carabinieri: in manette è finito uno dei rapinatori, un calabrese di 48 anni. I tre sono entrati in azione attorno alle 18, in una concessionaria di auto usate di viale Matrino, in località Marina. Armati di pistola e con il volto parzialmente coperto, una volta dentro hanno chiesto le chiavi delle automobili al titolare, che però si è opposto. L’uomo è stato quindi picchiato e legato con del nastro isolante; stessa sorte è toccata ad un cliente. I malviventi a quel punto hanno preso le chiavi e sono fuggiti con due auto, una Fiat Panda e un’Audi A3. Un commerciante di un’attività vicina ha capito che c’era qualcosa di strano ed ha raggiunto la concessionaria. Ha subito slegato i due ed ha lanciato l’allarme al 112. Una volta libero, il titolare del salone è salito su un’automobile e si è messo sulle tracce dei rapinatori. Poco distante, nei pressi del ponte sul Saline, a Montesilvano, ha notato la Panda parcheggiata ed ha riconosciuto uno dei malviventi. Lo ha parzialmente investito con l’auto e lo ha bloccato fino all’arrivo dei Carabinieri. I militari dell’Arma della locale Compagnia, agli ordini del capitano Vincenzo Falce, hanno quindi proceduto all’arresto; il calabrese è in carcere. Il titolare della concessionaria è stato medicato e giudicato guaribile in una settimana, mentre il cliente ne avrà per dieci giorni. Nessuna traccia dell’altra automobile rubata e dei due complici. Indagini in corso.