La realizzazione della funivia che collega l’ospedale-università al centro storico di Chieti e il completamento della filovia, sono due delle opere strategiche per le quali arriva oggi la firma delle convenzioni Governo-Regione. Le richieste del sindaco Di Primio a Renzi.
“Quando l’abbiamo scritto per la prima volta nel programma di governo della città nel 2010, dicendo che si trattava di opere da realizzare entro 10 anni per aprire una porta sul futuro della città, in pochi pensavano fosse realizzabile. Oggi, – spiega il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, – con la firma delle convenzioni con regione e governo, diventano realtà la realizzazione della funivia, che collegherà ospedale/università e centro storico ed il completamento della filovia che dall’ospedale, passando per il Tricalle, arriverà a Sant’Anna. 14 milioni di lavori da realizzare entro il 2019. Due opere strategiche che completano il sistema della mobilità cittadina, uniscono la parte alta allo Scalo, rendono la città più accessibile e fruibile. In soli 6 minuti, con la funivia, si arriverà da via dei vestini in pieno centro storico, con il completamento della filovia realizzeremo il più lungo sistema di trasporto ecologico d’Abruzzo e collegheremo finalmente in pochi minuti il Tricalle con ospedale, università, piazzale Marconi. Queste due straordinarie opere, insieme al irifacimento è messa in sicurezza di via dei vestini (in fase di completamento), alla realizzazione della stazione ferroviaria di Madonna delle Piane (già inaugurata) e alla realizzazione di un nuovo svincolo sulla transcollinare, che renderà immediato e più sicuro l’accesso a San Martino e all’ospedale (in fase di gara), cambiano la nostra città rendendola più moderna, più accessibile, più ecologica.”
Questo il primo capitolo della “città del domani”, prosegue Di Primio che aggiunge:
“A questo deve aggiungersi: 1) il recupero e la rifunzionalizzazione delle ex caserme Berardi e Bucciante (sono in corso le progettazioni definitive interventi già finanziati con 18mln), 2) il raddoppio del parcheggio di via gran sasso, il rifacimento di piazza San Giustino e la realizzazione di un park a servizio della Berardi con annessa realizzazione di un parco tematico al posto delle Vicentini (progetto ammesso ed in via di finanziamento entro novembre 11mln), 3) completamento del tunnel di collegamento al park di via gran sasso (finanziato con fondi comunali), 4) trasferimento di una facoltà universitaria presso la ex Bucciante (intervento finanziato dall’Università), 4) realizzazione della casa dello studente alla ex Pierantoni (richiesto il finanziamento insieme all’Adsu e alla Regione.”
Inoltre come vice presidente dell’ANCI, l’Associazione dei Comuni, chiede al premier meno passerelle e più fondi e, in merito al dopo terremoto, di tenere alta l’attenzione non solo sulla ricostruzione ma anche sul tessuto sociale, affinché i centri colpiti dal sisma non vengano snaturati e abbandonati.
Il Servizio del Tg8