Ex casello idraulico di via Raiale a Pescara, Forza Italia: “Bonificare struttura.”
“Una struttura di proprieta’ della Regione Abruzzo che versa in uno stato di completo abbandono e degrado, con le aperture sfondate e, a terra, materassi di fortuna usati come giaciglio notturno da disperati e senzatetto, creando una situazione di assoluta insicurezza ed evidenti problemi di ordine pubblico. E’ questo lo stato in cui versa l’ex Casello idraulico situato in via Raiale, all’altezza di via Stradonetto, e per il quale urge un intervento immediato di bonifica. Peccato che prima di intervenire, la stessa Polizia municipale abbia bisogno del via libera della Regione, proprietaria del manufatto che, una volta sgomberato, andra’ ovviamente murato per impedirne successive violazioni. Per questa ragione stamane, attraverso una nota a firma del Capogruppo regionale di Forza Italia Lorenzo Sospiri, abbiamo sollecitato l’iniziativa della stessa Regione in tal senso”. Lo ha detto il vicecapogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Vincenzo D’Incecco.
“La problematica mi era stata segnalata nelle scorse settimane dai residenti della zona e dalla portavoce dei cittadini del quartiere, l’esponente di Forza Italia Maria Luigia Montopolino, e le foto scattate sul posto hanno confermato la situazione intollerabile in cui versa la struttura – ha sottolineato il vicecapogruppo D’Incecco -. Parliamo del casello idraulico regionale, esistente da decenni in via Raiale e che, fino a qualche anno fa, era utilizzato quale sede operativa per il controllo del livello del fiume da parte della Polizia provinciale. La struttura ormai e’ chiaramente in disuso, e’ evidente che le nuove tecnologie, con il monitoraggio in remoto del fiume, non richiedono piu’ l’utilizzo di un luogo fisico come base di osservazione. Delle lastre di legno inchiodate alle finestre indicano chiaramente la sua dismissione ai fini professionali, ma quell’abbandono ovviamente ha fatto il paio con la sua ‘occupazione’ abusiva. Basta dare un’occhiata all’interno del recinto, superando con lo sguardo l’erba alta che circonda la struttura, e subito appare evidente come il manufatto sia concretamente abitato: sulla porta d’ingresso fanno bella mostra materassi sporchi, macchiati, e rifiuti di ogni genere, abbandonati da chi nella notte penetra all’interno delle quattro mura per trascorrervi la notte. Si tratta, chiaramente – rileva l’esponente politico – di disperati, senzatetto, non sappiamo se italiani o stranieri, che pero’ suscitano l’allarme della popolazione residente, sia sotto il profilo dell’ordine pubblico che delle condizioni igienico-sanitarie. Quel degrado non e’ ulteriormente accettabile. Raccogliendo la richiesta di aiuto dei cittadini, abbiamo sollecitato l’intervento della Polizia municipale, fra l’altro oggi dotata di un A-Team antidegrado, un nucleo ad hoc nato per scovare e smantellare simili situazioni. Ma gli stessi agenti ci hanno confermato di essere pronti a intervenire sulla struttura non appena ci sara’ un’istanza formale della Regione, proprietaria del manufatto, e non appena la stessa Regione dichiarera’ di essere a sua volta pronta a murare in maniera definitiva il fabbricato proprio per evitare successive intrusioni che vanificherebbero anche le operazioni di bonifica. A questo punto ho interessato della vicenda il capogruppo regionale di Forza Italia Sospiri che si e’ subito attivato nei confronti della dirigenza regionale”.
Il capogruppo Sospiri ha infatti inviato una nota ufficiale al Direttore del Dipartimento delle Risorse, Fabrizio Bernardini, in cui ha “rappresentato la situazione di estremo degrado in cui versa il Casello idraulico di via Raiale, a Pescara, un manufatto di proprieta’ della Regione Abruzzo che si trova in uno stato di totale abbandono ed e’ ricovero per ogni genere di attivita’, diventando un pericolo per la salute e per la sicurezza di chi vive in quella zona. Da informazioni richieste – afferma Sospiri – mi si dice che vi sarebbe in adozione una delibera regionale che, sottraendo questa e altre proprieta’ dai beni oggetto di vendita della Regione, permetterebbe di poter bonificare e murare il manufatto. Tale delibera giace in attesa di approvazione. Pertanto, qualora esistesse in effetti un atto deliberativo in tal senso, la invito a farlo inserire velocemente all’ordine del giorno per l’approvazione da parte della Giunta regionale, alfine di mettere rimedio a una situazione insostenibile di salubrita’ e sicurezza di questa zona della citta’ di Pescara”.
“A questo punto – hanno concluso il vicecapogruppo D’Incecco e il capogruppo regionale Sospiri – ci aspettiamo una risposta della Regione nel giro di pochi giorni, ovvero ci aspettiamo un intervento risolutivo teso allo sgombero e alla bonifica della struttura, con il ripristino di una situazione di normalita’ e tranquillita’ per i residenti”.