Sono oltre 22.000 le persone che hanno scelto di sedersi a tavola in un agriturismo abruzzese durante il ponte del 2 giugno: è la stima della Coldiretti.
In tanti negli agriturismo della nostra regione, per cogliere l’opportunita’ di trascorrere una giornata, quella due 2 giugno, lontano dalle citta’ senza rinunciare alle comodita’ e alla protezione dal maltempo garantita dall’ospitalita’ delle aziende di campagna. E’ quanto emerge da una stima della Coldiretti Abruzzo sulla base delle prenotazioni ricevute dalle aziende dell’associazione agrituristica Terranostra nel sottolineare che per il 2 giugno ad oggi oltre l’85 per cento delle strutture agrituristiche abruzzesi ha registrato il tutto esaurito delle prenotazioni. Le gite fuori porta, il mare, le citta’ d’arte e la montagna, ma anche il turismo verde nei parchi e nelle campagne sono le mete preferite nonostante i rischi del maltempo. In controtendenza alla crisi, il turismo legato alla natura negli ultimi dieci visto praticamente raddoppiare a livello nazionale il fatturato raggiungendo la cifra record di 12,3 miliardi nel 2015, secondo una analisi della Coldiretti, sulla base del rapporto Ecotur che prevede una ulteriore crescita anche per il 2016.
“Una tendenza sostenuta da una maggiore sensibilita’ ambientale che – sottolinea Coldiretti Abruzzo – sta portando alla riscoperta di un turismo a chilometro zero, spesso con mete da raggiungere in giornata. Il successo del turismo ecologico e ambientale e’ dovuto – continua la Coldiretti Abruzzo – ai costi contenuti, all’elevato valore educativo e alla pluralita’ di mete disponibili senza dover percorrere grandi distanze, soprattutto in una regione come l’Abruzzo che puo’ contare 49 aree protette (su 833 a livello nazionale) tra parchi nazionali, parchi regionali, riserve naturali che coprono il 40% del territorio regionale”.
In proposito, Coldiretti Abruzzo sottolinea che per la scelta dell’ospitalita’ molto gettonati sono gli agriturismi che in molti casi si sono attrezzati con l’offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche con colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione di spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica. Secondo Terranostra Abruzzo gli agriturismi sono scelti per la capacita’ di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche ma – conclude la Coldiretti – anche per l’offerta di servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti. Tra gli ospiti degli agrituristi ci saranno sicuramente principalmente abruzzesi ma non mancheranno turisti da fuori regione stando ai sondaggi effettuati. L’agriturismo – dice Coldiretti Abruzzo – si conferma cosi’ ancora una volta una leva indispensabile per recuperare posizioni di visibilita’ nel panorama turistico nazionale”. In Abruzzo ci sono 565 agriturismi di cui 79 su L’Aquila, 159 su Chieti, 95 su Pescara, 232 su Teramo.