Giulianova: si è spento Francesco Tentarelli

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Si è spento, alla soglia dei 64 anni, vinto da una malattia con cui lottava da alcuni mesi, Francesco Tentarelli, dirigente dei Beni culturali della Regione Abruzzo.

Lutto nel mondo della cultura. “Scompare un uomo di grandissima levatura morale e intellettuale, un amico caro, una persona garbata e sensibile come poche”, è il saluto di cordoglio del sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro. Nato a Giulianova il 26 marzo 1954 e figlio dello scultore Alfonso, Francesco Tentarelli, era laureato in filosofia e specializzato in Storia dell’arte all’università di Urbino. Dopo l’insegnamento nei licei scientifici e classici, e l’incarico di dirigente al Comune di Teramo dal 1988, nel 2003 era passato alla Regione Abruzzo come responsabile dell’Agenzia per la promozione culturale di e successivamente coordinatore delle quattro sedi provinciali. Responsabile dal 2011 dell’Ufficio di Soprintendenza ai beni librari e biblioteche, dal 19 gennaio 2016 era dirigente del Servizio Beni e attività culturali della Regione. Corrispondente dall’Abruzzo per ‘Il Giornale dell’Arte’ ed autore di numerosi volumi e saggi, Tentarelli è stato anche direttore tecnico-scientifico del Polo museale civico di Giulianova, docente della locale Università della terza età e membro della Commissione per la toponomastica comunale.

Il ricordo del Presidente della Regione, Luciano D’Alfonso

“La scomparsa prematura di Francesco Tentarelli, dirigente del servizio Beni e Attività Culturali della Regione Abruzzo, ci priva di un uomo intelligente, competente e molto sensibile.
Tutte le volte in cui mi sono confrontato con lui ho trovato una persona attenta al benessere collettivo, che era il faro della sua azione amministrativa.
La sua collocazione nel settore culturale era sgorgata in maniera naturale, poiché tutti sapevano che sarebbe stata la figura ideale per quel ruolo. Ruolo che ha ricoperto con perizia sagace, quasi fosse nato per quel tipo di lavoro. Addio Francesco, e grazie per la luce con cui hai illuminato questa Regione. Te ne siamo grati io e tutti gli abruzzesi”.