Pescara: una donna di 61 anni in bici è stata investita, nei pressi del Tribunale, da un’auto e il conducente si è dato alla fuga.
Nuovo incidente in città, stavolta vicino al tribunale, dove una 61 enne è stata investita da una Panda bianca. Intorno alle 15.20 di ieri, la donna che viaggiava in sella alla sua bici e si stava dirigendo verso casa, all’altezza della rotatoria tra via Antonio Lo Feudo e via Rio Sparto, ha svoltato a sinistra in direzione tribunale. L’automobilista l’ha centrata in mezzo alla carreggiata ma si è dato alla fuga e nessuno è riuscito a scorgere se si trattasse di un uomo o una donna alla guida. Secondo i testimoni presenti in quel momento, la ciclista era perfettamente visibile e la Panda, pur non viaggiando ad elevata velocità, ha urtato la bici facendo cadere a terra la donna che è caduta a terra battendo la testa e procurandosi un taglio alla fronte. L’automobilista, secondo le testimonianze, ha dapprima rallentato, poi però ha proseguito la marcia. Ma chi era alla guida dell’auto alle spalle ha fatto in tempo a leggere parte della targa. Sul posto sono sopraggiunte una pattuglia delle forze dell’ordine, che ha raccolto le testimonianze, e un’ambulanza del 118, che ha portato la 61 enne in ospedale, dove gli esami hanno escluso complicazioni anche se è tenuta in osservazione. Solo qualche giorno fa, in via Arapietra, un uomo di 58 anni era stato colpito a una gamba da un’auto mentre attraversava sulle strisce. La conducente non si era fermata, ma qualche giorno dopo era stata rintracciata dai vigili urbani e denunciata per fuga e omissione di soccorso. Le è stata ritirata la patente. Lo stesso ora rischio chi era alla guida della Panda.