Carceri: Teramo, “Urgente sfollamento di ameno 20 detenuti e il rinforzo del personale”, le richieste del Sappe.
“Urgente ‘sfollamento’ di almeno 20 detenuti dal carcere teramano di Castrogno, con l’esecuzione immediata delle disposizioni impartite nello scorso novembre dal Capo Dipartimento Penitenziario, volte “a perequarare le presenze detentive con gli istituti viciniori allineandola alla media nazionale” e finora disattese, e il rinforzo del personale con 10 unità, viene chiesto dal segretario provinciale di Teramo del Sappe, il sindacato più rappresentativo degli agenti di polizia penitenziaria, Giuseppe Pallini. Nella richiesta, inviata al Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per Lazio, Abruzzo e Molise, Cinzia Calandrino, il Sappe sottolinea come attualmente nella casa circondariale di Castrogno si viva una situazione di emergenza che ha determinato l’uso della Sezione protetti e Osservazione per dare ospitalità ai detenuti della Sezione media sicurezza, per mancanza di posti liberi in quest’ultimo settore. “Una situazione contraria a ogni disposizione di legge – scrive Pallini -, che mette a grave rischio l’incolumità dei detenuti e la sicurezza interna, oltre ad aggravare il carico di lavoro degli già stremati Ufficio matricola e Nuclei traduzione”.
Il Sappe a tale proposito segnala anche la condizione ormai allo stremo del personale di polizia penitenziaria, che “da settimane non può fruire dei riposi e congedi in quanto richiamati per assicurare le traduzioni e il piantonamento in ospedale di due detenuti. Su una pianta organica prevista di 216 agenti – ricorda Pallini del Sappe – ne mancano all’appello 70 ai quali si aggiungeranno nel corso dell’anno altri 15 per pensionamento, su un personale che ad oggi conta 15.600 giornate di congedo ancora da usufruire”.