La base del Pd teramano, in base alle consultazioni di ieri, ha scelto di voler sostenere la candidatura a sindaco di Gianguido D’Alberto. Il centrodestra ritrova l’unità, anche la Lega appoggia Morra.
Hanno per D’Alberto votato 185 iscritti, contro i 101 che al contrario avrebbero appoggiato Giovanni Cavallari. A votare, dunque, circa 300 iscritti su 700.
“Esprimo soddisfazione per la decisione della base teramana del Pd, che ringrazio fortemente, di sostenere con chiarezza la mia candidatura – ha commentato subito dopo il risultato delle consultazioni Pd il candidato sindaco Gianguido D’Alberto – convergendo su un programma che vuole rappresentare una reale alternativa a quel Modello Teramo che ha relegato questa città al ruolo di Cenerentola. Già dalle prossime ore riallaccerò le fila del discorso, per definire gli ultimi aspetti di un programma che dovrà necessariamente avere la più ampia condivisione di quella coalizione civica che mi sostiene. Adesso è ora di mettersi a lavorare a testa bassa per il rilancio della nostra città”.
Intanto Giovanni Cavallari in una nota afferma:
“Prendo atto della decisione del Pd, ha scelto la via da seguire. Io la mia scelta l’ho fatta tempo fa e continuo per la mia strada: un impegno civico, dalla parte dei cittadini, con i cittadini – ha commentato – Le logiche partitocratiche, le liti, gli scambi, non fanno per me e ammetto di aver tirato, stasera, un sospiro di sollievo alla notizia del risultato interno al Pd. Ognuno per la sua strada, come già delineata oltre 4 anni fa”.
Sul fronte centrodestra, la coalizione ritrova unità. Anche la lega appoggia Guandonato Morra:
“Dopo aver valutato le diverse proposte programmatiche – ha dichiarato il segretario cittadino di Lega Salvini Premier Roberto Canzio -, la Lega ritiene di aderire alla proposta di candidatura di Giandonato Morra sostenuta da Fratelli d’Italia, Forza Italia e altre liste civiche di centro destra, pur ribadendo il proprio ruolo di controllo rispetto al programma elettorale della coalizione”.
Mentre Mauro Di DAlmazio ufficializza la sua candidatura con le liste civiche fuoriuscite dal centrodestra.
Alla luce di questa situazione i candidati a sindaco sono 8: oltre a D’Alberto, Di Dalmazio, Cavallari e Morra, ci sono Paola Cardelli, Simona Lupi, Alberto Covelli e Cristiano Rocchetti.