Riaprono Terme Romane a Chieti alla presenza del sottosegretario Vacca.Visite guidate ma anche concerti e degustazioni fino a settembre.
Riapre, a Chieti, il complesso archeologico delle Terme Romane, che a luglio, agosto e settembre ospiteranno visite guidate ma anche concerti, spettacoli teatrali e una degustazione di cibi e vini. Ad annunciare l’iniziativa la soprintendente Rosaria Mencarelli, alla presenza del sottosegretario ai Beni Culturali Gianluca Vacca, in visita al rinnovato sito archeologico, accompagnato dalla consigliera regionale M5s, Sara Marcozzi, e dal sindaco di Chieti, Umberto Di Primio.
”Oggi – ha detto Vacca – è una giornata molto importante perché restituiamo alla città di Chieti, e a tutto l’Abruzzo, un patrimonio straordinario come le Terme Romane. È importante anche sottolineare il processo con cui questa restituzione è avvenuta: un continuo dialogo tra istituzioni, comunità politica, economica e sociale del territorio. Punto di forza indiscusso dell’intero progetto. In Abruzzo c’è tanto da fare per riscoprire la nostra identità culturale e valorizzare lo straordinario patrimonio che abbiamo”.In questa regione ci sono grandissime potenzialità su questo fronte. Sicuramente da parte mia ci sarà tutto l’impegno possibile per supportare progetti di questo tipo in ogni territorio. Per troppo tempo – ha concluso Vacca – la politica si è dimenticata della cultura e di quanto sia importante per la nostra identità e la nostra economia: solo affondando le radici nel passato è possibile proiettarsi verso un futuro virtuoso”.
La riapertura delle Terme Romane è stata possibile grazie ad una partnership finanziaria frutto della sinergia tra Soprintendenza archeologia, Belle arti e paesaggio d’Abruzzo e la società Abrex, circuito di credito commerciale dell’Abruzzo, con il coinvolgimento di realtà imprenditoriali abruzzesi come Dime Srl, Merlino Progetti, Elettroedil, Edilpellegrini, Icobit Abrex, che si è candidata a realizzare l’intervento richiesto dalla Soprintendenza senza costi per l’amministrazione pubblica ha finanziato, grazie all’intervento dei privati, le opere necessarie alla fruibilità del sito per un importo pari ad euro 21.500 euro.