Il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, chiede di estendere il biglietto unico Tua anche all’area del Teramano.
“La proposta del presidente di Tua Tullio Tonelli, che intende estendere l’area in cui e’ possibile fruire del biglietto unico per i trasporti dell’azienda di autolinee abruzzesi – afferma -, non comprende l’area del teramano. Per questa ragione torno a chiedere con forza di inserire anche Teramo e l’entroterra nella programmazione, ricordando che le ragioni che hanno determinato la scelta attuata gia’ per le zone del pescarese e del chietino, sono almeno le medesime che interesserebbero tali aree. “I potenziali fruitori del biglietto unico – sottolinea il Sindaco D’Alberto – sono le migliaia di studenti che raggiungono il capoluogo e le centinaia di lavoratori che, negli enti pubblici o nelle aziende e attivita’ private, quotidianamente utilizzano i mezzi del trasporto pubblico. Ecco perche’ la situazione appare discriminatoria e penalizza ancora il nostro territorio. Il biglietto unico e’ attualmente fruibile in un’area a cavallo tra Pescara e Chieti e la proposta della Tua e’ di allargare l’opportunita ad altre 20 localita’, sempre della stessa area”.
Dal Sindaco D’Alberto l’invito alle istituzioni del territorio, ed in primo luogo i Sindaci, a intraprendere analoghe iniziative e, come gia’ evidenziato nella recente specifica audizione in seno al Consiglio Regionale, a fare proprie tali istanze, nell’affermazione e difesa dei diritti delle nostre popolazioni.
“Non si comprende – aggiunge il primo cittadino – perche’ Teramo sia esclusa da tale proposta, considerato anche che i costi dell’operazione non appaiono poi proibitivi, ne’ inferiore sarebbe il numero degli utenti interessati. Il servizio di trasporto pubblico va riconosciuto come essenziale per il territorio gia’ dalla sua istituzione, per ragioni di lavoro, di studio, sanitarie ed anche per consentire il raggiungimento del capoluogo al fine di consentire il disbrigo di pratiche burocratiche. Va aggiunto, e non si tratta di una considerazione secondaria, che in tale area non esiste una mobilita’ pubblica alternativa, come ad esempio il treno. Va inoltre accennato al fatto che in una zona circoscritta dell’area metropolitana Chieti – Pescara da piu’ di un decennio la Regione ha predisposto il biglietto unico che consente viaggi su tutte le linee di Tua, la panoramica, Satam e i servizi urbani della citta’ di Pescara; il costo del biglietto, sia detto per inciso, e’ di 1.20 euro per coprire distanze fino a 40 chilometri); il medesimo tragitto, in termini chilometrici, nelle nostre zone ha un costo quasi, se non addirittura, triplicato”.