Scuole nel capoluogo teatino: le famiglie sono preoccupate soprattutto per i bassi indici di vulnerabilità sismica, è quanto emerge dal Comitato scuole sicure Chieti e dall’associazione Assai.
L’Assai (Associazione scuole sicure Abruzzo Italia) e il comitato Scuole sicure Chieti, fanno il punto sullo stato dei plessi scolastici e puntano il dito “sui bassissimi indici di vulnerabilità sismica che hanno molte scuole teatine (tra cui la più grande in assoluto, l’istituto superiore Luigi di Savoia), e su diverse criticità nel panorama dei plessi scolastici teatini che sembrano essere rimaste tali”.
“L’estate, cioè, non è servita a migliorare le condizioni delle scuole teatine. La richiesta che il comitato e l’associazione Assai fanno a Comune e Provincia è quella di mettere la sicurezza nelle scuole tra le loro priorità. Vi chiediamo – scrivono – di fare tutto ciò che è possibile per adempiere alla normativa vigente e di ascoltare le richieste di molti dirigenti scolastici di interventi per rendere le scuole più sicure. Crediamo che sia un nostro diritto ma anche un dovere di noi genitori verso i nostri figli. Parliamo della sicurezza di ciò che abbiamo di più caro al mondo, i nostri figli. Quindi, ci vogliamo credere. Vogliamo credere che cambiare si può, che si può invertire la rotta e che le scuole sicure possono essere una realtà. Per questo, – concludono il comitato e l’associazione – non ci stancheremo di chiedere e andremo avanti fino a quando il nostro sogno diventerà realtà.
Il servizio del Tg8