Nel 42 esimo anniversario dalla morte di Emilio Alessandrini, Ennio Di Francesco, collega nella lotta per la giustizia e amico, vuole ricordare la figura del magistrato pescarese assassinato il 29 gennaio del 1979 per mano dei militanti di Prima Linea.
Il giudice Alessandrini fu colpito perché impegnato nella lotta contro il terrorismo, essendosi già occupato delle indagini sulla strage di Piazza Fontana. La mattina del barbaro omicidio, Alessandrini aveva appena accompagnato a scuola il figlio Marco, già sindaco di Pescara, e stava raggiungendo in auto il tribunale di Milano e lungo il tragitto, che percorreva ogni giorno, fu attaccato dal commando terroristico. Nel 1983 iniziò il processo che portò alla condanna degli autori del delitto, inchiodati alle loro responsabilità dalle rivelazioni del pentito Roberto Sandalo.
L’ex commissario di Polizia, amico e compagno di classe di Emilio Alessandrini, Ennio Di Francesco vuole ricordarlo sul sul canale YouTube: https://www.youtube.com/channel/UC0ZFxFVZXuEqd0_JOCuKaMA con testimonianze presenti in un documentario di Stefano Falco, ora limato alla fine con Giovanni Fato. Di Francesco parla dell’uomo e del giudice che, nonostante la giovane età, era un punto di riferimento per tutto il Tribunale di Milano nella lotta contro il terrorismo. Toccante il ricordo, nel documentario, del figlio Marco che racconta l’aspetto umano del magistrato pescarese e del loro rapporto speciale.