Case Ater Pescara, M5s e inquilini chiedono il rispetto della legalità, “via gli abusivi ed i criminali”. Manifestazione di protesta questa mattina davanti alla sede della Regione Abruzzo. Una rappresentanza dei manifestanti è stata ricevuta dal segretario particolare del presidente Luciano D’Alfonso, Enzo Del Vecchio
Circa una trentina di cittadini, residenti nelle case Ater di via Passo della Portella a Pescara, hanno manifestato questa mattina, davanti alla sede della Regione Abruzzo in viale Bovio, per chiedere sicurezza e legalità nel loro quartiere, che si trova nei pressi di via Rigopiano – a pochi passi dall’ospedale della città adriatica – e in particolare lo sgombero degli occupanti abusivi. Insieme a loro diversi esponenti del Movimento 5 Stelle: la neo deputata Daniela Torto, il consigliere regionale Domenico Pettinari e il consigliere comunale Massimiliano Di Pillo.
“In via Passo della Portella, regna una situazione di criminalità diffusa e di allarme sociale, caratterizzata da un’ingente attività di spaccio di droga – ha detto Pettinari -. In queste strutture vivono circa 60 famiglie e almeno due terzi degli occupanti sono abusivi, spesso criminali pregiudicati. Dunque la richiesta principale, oggi, è lo sfratto degli abusivi – prosegue il consigliere regionale – e alla Regione Abruzzo si chiede un intervento chiaro e semplice, ovvero lo stanziamento di risorse per sfrattare gli abusivi, visto che per sfrattare un abusivo occorrono dai 4 ai 7 mila euro”. Pettinari, inoltre, fa sapere che i cittadini di via Passo della Portella “chiedono una stazione mobile in quella zona, per ripristinare uno stato di legalità, e l’installazione di telecamere, per monitorare e sentirsi più sicuri, visto che ogni giorno da quelle parti si spaccia droga e ci sono persone che girano armate di coltelli e pistole”.
Una rappresentanza dei manifestanti è stata ricevuta dal segretario particolare del presidente Luciano D’Alfonso, Enzo Del Vecchio. Dopo aver ascoltato le richieste, Del Vecchio ha sottoposto la problematica all’attenzione del presidente, il quale si e’ impegnato a contattare il prefetto, il questore, il sindaco e l’amministratore dell’ Ater pescarese per esaminare i temi evidenziati anche alla presenza di una delegazione degli inquilini, che hanno indicato tre loro rappresentanti. D’Alfonso ha garantito la massima celerità possibile nel convocare la riunione – prevista la prossima settimana, compatibilmente con gli impegni delle autorità da invitare – affinché possano essere discusse e trovate rapidamente soluzioni, anche all’interno dell’operatività del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto.