L’Inter Club di Lanciano porta in scena il 23 febbraio e il 2 marzo, al teatro Fenaroli, una commedia i cui proventi saranno devoluti ad un progetto umanitario in Togo.
“In occasione del 45°anniversario di attività dell’Inter Club di Lanciano, – si legge nel comunicato – primo club storico d’Abruzzo e tra i più longevi d’Italia, abbiamo ideato una missione umanitaria in uno dei paesi più poveri al mondo che è una grande opportunità per aiutare i bambini africani e per scoprire la cultura profondamente diversificata del Togo. Pensiamo che in Italia questo sia il primo caso di un club che va direttamente in Africa a portare contributi e solidarietà.
Porteremo in scena sabato 23 febbraio, sabato 2 e giovedì 28 marzo al Teatro Fenaroli di Lanciano, una commedia teatrale realizzata interamente dal nostro club intitolata “Senza quatrine nzi cante messa”, scritta e diretta dal nostro segretario Antonio Primomo e parte dei proventi saranno devoluti per il nostro progetto per i bambini del Togo. Le 2 date dello spettacolo in pochi giorni hanno visto esaurire tutti i biglietti in vendita confermando ancora una volta il grande cuore dei frentani che hanno accolto con grande entusiasmo la natura benefica del progetto di solidarietà. Le richieste di biglietti sono ancora tantissime, tanto, che abbiamo deciso di fare altre repliche prima dell’estate per esaudirle tutte.
Il regista Antonio Primomo, che ha scritto e diretto l’opera, dopo la realizzazione del film #Respect e di altri lavori teatrali, si cimenta in una commedia teatrale dialettale molto spassosa e spensierata che ha tra gli attori Giuseppe Didone, Bruno Stella, Camillo Del Romano, Daniela Prosini, Giuliana Fedele, Roberto Natarella ed altri. Oltre che volti noti nel frentano come Christian Cappellone, Francesco “Kingo” Paone e Ginolà Parini. Si cimenteranno sul palco anche tanti attori dilettanti alla loro prima esibizione che con tanto cuore e impegno hanno sposato questa causa benefica. La produzione è sempre dell’Inter Club di Lanciano con la supervisione del Presidente Alfredo Fratini.
Il progetto di volontariato con i bambini in Togo si svolge nella città di Lomé. Avremo la possibilità di aiutare gli asili locali e case per bambini svantaggiati; queste strutture ospitano bambini abbandonati, ma anche bambini provenienti da famiglie molto povere, impossibilitate a sostenere le spese di cura e assistenza dei loro figli. Questi bambini sono molto vulnerabili, vivono in condizioni estremamente semplici, spesso non hanno neanche un letto singolo o dei vestiti da indossare.
Questo è un progetto portato avanti nel corso degli anni da Padre Nicolas Gadesseh della Parrocchia SS. Cuore di Gesù di Olmo di Riccio a Lanciano che ha lavorato con i bambini presso orfanotrofio e ha fatto un lavoro incredibile: hanno organizzato attività di sostegno ma anche di formazione e gioco, cercando di creare per loro nuove opportunità. Ha cercato di portare cultura fornendo materiale didattico e dando una mano nella costruzione di una scuola. Ha collaborato nella realizzazione di pozzi per l’acqua e tanto altro ancora”.
Il servizio del Tg8