Sono 40 i volontari che hanno aderito alla campagna di mobilitazione “Puliamo Roccamontepiano” promossa dall’amministrazione comunale con il centro di accoglienza dei ragazzi richiedenti asilo.
Naturalmente, vi hanno preso parte anche altri volontari del paese che questa mattina armati di sacchi bidoni e buona volontà hanno bonificato due intere aree del paese vittime dell’abbandono sconsiderato dei rifiuti.
“Dal 2017 il Comune – spiega il sindaco Adamo Carulli – anche grazie alla collaborazione di Legambiente, ha voluto lanciare il messaggio che se Roccamontepiano è un paese pulito e migliore dipende da tutti. La campagna, organizzate sostenuta dal vicesindaco Dario Marinelli, insieme a tutta l’amministrazione ha consentito di raccogliere i pneumatici, carcasse di elettrodomestici, rifiuti indifferenziati, vetro e plastica, tantissima plastica che verranno recuperati presso il centro Consac che gestisce la raccolta differenziata sul territorio”.
“È inconcepibile che – afferma il vicesindaco Marinelli – nel momento in cui i servizi vengono effettuati con il sistema porta porta si continui a sporcare il territorio causando un danno alla salute pubblica. Tutti devono sapere che rifiuti abbandonati sul terreno, marcendo, rischiano di inquinare le falde acquifere che, ovviamente vanno ad alimentare il sistema imbrifero a rifornire tutto il territorio. Una cattiva abitudine che – conclude il vice sindaco – ha comunque ripercussioni di tipo penale: anche i carabinieri forestali sono stati presenti sul posto e sono state effettuate delle ispezioni.”