Workshop 2018 di Ingegneria con la partecipazione di studenti Univaq e dello Shibaura Institute of Technology di Tokyo.
I Workshop di Ingegneria si svolgono annualmente dal 2012, alternativamente all’Università degli Studi dell’Aquila e a Omiya presso la Facoltà di Ingegneria dello Shibaura Institute of Technology. L’edizione 2018 del workshop è prevista all’Aquila e si terrà dal 17 al 28 settembre. Sono stati selezionati venti studenti, 10 giapponesi e 10 italiani, raggruppati in 5 team misti che dovranno preparare un progetto sul tema scelto: “la progettazione di macchine innovative e di strumenti di ausilio per l’industria manifatturiera, secondo i criteri dell’Universal Design”. Il tema scelto per quest’anno risponde all’esigenza di approfondire l’esigenza, sempre più avvertita, di alleviare lo sforzo degli operatori negli stabilimenti industriali per migliorarne le condizioni di lavoro e limitare la fatica e lo stress psicofisico. Universal Design, che si può tradurre come “progettazione per tutti”, è una avanzata metodologia di progettazione che tiene conto della possibilità che il dispositivo o la macchina sia utilizzabile da ogni categoria di persone, al di là della presenza di una condizione di disabilità. L’Universal Design risponde inoltre a 3 principi fondamentali: l’equità perché la macchina deve poter essere adoperata da tutti, la flessibilità per cui la stessa deve adattarsi a diverse abilità e infine la semplicità poiché essa deve essere semplice e intuitiva.
Il programma del Workshop 2018 prevede anche la visita tecnica alle aziende IMM Hydraulics e Valagro nella Val di Sangro nella prima settimana, e della Sevel nella seconda settimana. Al termine del Workshop gli studenti presenteranno il progetto sviluppato e sarà designato il gruppo vincitore.
Il Workshop 2018 è organizzato dal gruppo di Meccanica Applicata e di Automazione Industriale del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e di Economia (DIIIE), composto da Walter D’Ambrogio, Terenziano Raparelli, Pierluigi Beomonte Zobel, Francesco Durante, Gabrio Antonelli e Stefano Alleva con Costanzo Manes del Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica (DISIM), tutti docenti e ricercatori dell’Università degli Studi dell’Aquila, a cui si affiancano i docenti giapponesi Kazuhisa Ito, Akihiko Hanafusa e Yukio Kawakami. Il gruppo dell’Università dell’Aquila ha una notevole competenza ed esperienza di macchine e dispositivi industriali, sia nell’ambito della ricerca di dispositivi e macchine innovative sia nello sviluppo prototipale delle stesse e, per alcune di queste, il lavoro di ricerca si è tradotto anche nello sviluppo completo con la realizzazione del prodotto industriale.