Coronavirus, il sindaco di San Giovanni Teatino, Luciano Marinucci, invita i cittadini a restare a casa e a fare la loro parte. Sui social utilizza la metafora dello… “scolapasta”.
Sociologo, con una vasta esperienza seppure indiretta nel mondo della sanità, il sindaco di san Giovanni Teatino, Luciano Marinucci, ha spiegato in maniera semplice la diffusione del virus tramite lo scolapasta poiché “non tutti hanno ben capito l’importanza di assumere comportamenti corretti per evitare la diffusione dello stesso, mettendo a repentaglio la salute propria e altrui”.
Il primo cittadino ha postato sulla sua pagina Facebook un video. Tra una raccomandazione e il punto della situazione, ha spiegato la diffusione del coronavirus con la metafora dello… scolapasta.
“L’unico vaccino contro la malattia resta ancora l’isolamento”, spiega Marinucci che ha preso in mano uno scolapasta a rappresentare San Giovanni Teatino, e una bottiglia d’acqua che, invece, simboleggia il Covid 19: “Immaginate questo scolapasta come se ogni buco fosse una delle 5.900 famiglie di San Giovanni Teatino, – ha affermato il sindaco – se tutte le tutte le famiglie tappano i buchi, il virus rimane nel contenitore, se invece non rimanete a casa il virus cade e lo portate ai nostri cari, agli anziani e a tutti i soggetti a rischio.” Il primo cittadino si congeda così, al momento più che distinti, “distanti saluti”.
Da oggi, intanto, parte il servizio di consegna farmaci a domicilio per i casi di effettiva necessità. Alle 5900 famiglie di San Giovanni Teatino viene rinnovato l’invito a rimanere a casa per contenere il virus.
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