L’Indire, l’Istituto per la ricerca e l’innovazione scolastica, entrerà a far parte del progetto di recupero della scuola di Pacentro, segno che la ricostruzione scolastica nel cratere sismico è all’avanguardia.
Il futuro delle popolazioni colpite dal sisma del 20909 dipende molto anche da quanto presto si farà sul fronte della ricostruzione scolastica nell’intero bacino del cratere sismico, che abbraccia in pratica tutte e quattro le province. Il processo di ricostruzione delle strutture scolastiche distrutte o danneggiate dal terremoto sta diventando sempre più un fiore all’occhiello della ricostruzione, invidiato dal resto d’Italia perché all’avanguardia per la sicurezza sismica, la sostenibilità ambientale, l’adeguatezza alla didattica sempre in evoluzione, partecipata dalle popolazioni locali.
Un imponente lavoro che riguarda 150 scuole, articolato in tre programmi stralcio per una somma complessiva di 226,4 milioni di euro e che nel 2015 ha cominciato a sfornare buoni risultati. Una decina i plessi scolastici già restituiti ai loro alunni, in arrivo fra la fine di quest’anno e l’inizio del 2016 altri due (Anversa e forse Popoli), avviati altri plessi specie nella provincia dell’Aquila.
A spiegare nel dettaglio lo stato dell’arte della ricostruzione scolastica è la responsabile del settore all’interno dell’Ufficio per la ricostruzione del cratere, Alessia Placidi. Che si compiace soprattutto di un aspetto: “L’avvio della progettazione partecipata, aperta al contributo delle amministrazioni comunali e della cittadinanza e con la collaborazione del grande architetto Cucinella“.
Si è cominciato con la scuola di Pacentro, nella Valle Peligna, ma “si proseguirà anche con altri progetti”, precisa Placidi. Intanto Pacentro si prospetta come un vero centro civico ed è un progetto pilota, che si avvarrà, a partire dalla settimana prossima, anche del contributo dell’Indire, l’Istituto per la ricerca e l’innovazione nella scuola, che con una delegazione sarà a Pacentro il 19 ottobre prossimo.
Intanto sono 57 su 150 gli interventi approvati.