Un divieto di avvicinamento alla vittima ed ai luoghi frequentati dalla stessa, nonché il divieto di comunicazione con qualsiasi mezzo, è stato notificato questa mattina ad un quarantaduenne di origine campana ritenuto responsabile di atti persecutori nei confronti della ex compagna.
Il provvedimento è stato emesso dal gip presso il Tribunale di Chieti Luca De Ninis al termine delle indagini coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica Lucia Anna Campo e condotte dalla Sezione reati contro la persona della Squadra Mobile della Questura di Chieti. Dopo un travagliato periodo di convivenza durato circa un anno, la vittima, una quarantenne teatina, ha deciso a dicembre dell’anno scorso di interrompere definitivamente la loro relazione. Scelta però mai accettata dall’uomo che ha continuato a contattare la ex compagna sui social network, a mezzo e-mail e telefoni cellulari. La donna allora si era rivolta alla Questura di Chieti, ottenendo un ammonimento emesso dal questore Ruggiero Borzacchiello nel mese di luglio 2019. Ma dopo un breve periodo di tregua, l’uomo ha ripreso a perseguitarla con continui invii di e-mail e frequentando costantemente i luoghi solitamente frequentati dalla donna, contravvenendo al provvedimento del Questore. E così ad agosto la donna, in seguito ai reiterati comportamenti persecutori messi nuovamente in atto dall’uomo, ha deciso di presentare formale denuncia-querela che ha fatto scattare l’indagine ed ha portato all’emissione del provvedimento cautelare.