Nessun abruzzese per cui tifare tra i protagonisti dell’edizione 2018 del Festival di Sanremo. Esclusi dall’elenco degli otto finalisti i tre che figuravano tra le 68 nuove proposte selezionate.
Si era sperato di vedere almeno uno dei tre giovani ammessi nelle nuove proposte del Festival della canzone italiana, ma nulla da fare. Della rosa iniziale di 68 giovani, solo 8 ce l’hanno fatta. Tra gli esclusi dalla gara anche i tre abruzzesi Rudi Fiasco e Dile (Fra Di Lello), pescaresi, e Loris Iannamico, di Villa Santa Maria. A contendersi la vittoria a Sanremo Giovani saranno anche alcune facce televisivamente già note per la partecipazione ad un talent, da X Factor ad Amici, fino a Io canto; c’è anche un cognome illustre, che però non deve insospettire, nonostante l’omonimia con quello del conduttore e direttore artistico, Claudio Baglioni (affiancato da Pierfrancesco Favino e Michelle Hunziker).
La divisione delle Nuove Proposte (comprendente già il vincitore di Castrocaro) ha visto 62 singoli (22 donne e 40 uomini) e 7 gruppi. La parte del leone l’ha giocata il Centro Italia, con 27 partecipanti, seguito dal Nord con 23 e dal Sud con 18. L’Estero si ferma ad un solo cantante selezionato. Questo il dettaglio geografico delle regioni di provenienza: Abruzzo 3; Basilicata 1; Calabria 3; Campania 8; Emilia Romagna 3; Lazio 16; Lombardia 9; Marche 2; Piemonte 8; Puglia 1; Sardegna 1; Sicilia 4; Toscana 6; Veneto 3 e Estero 1.
Gli 8 giovani in gara a Sanremo e i titoli dei loro brani:
Eva Pevarello, “Cosa ti salverà“. Eva, tatuatrice 27enne di Thiene (Vicenza), terza classificata a XFactor 2010, ha vissuto i primi anni della sua vita in un lunapark, con i genitori. Un’esperienza da nomade che considera centrale per la sua formazione.
Mudimbi, “Il Mago”. Michel Mudimbi è di origini italo-congolesi, ma è nato e cresciuto a San Benedetto Del Tronto, città marchigiana che segna il confine con l’Abruzzo. Ha iniziato a rappare nel 2000 ed è già piuttosto noto sul web.
Lorenzo Baglioni, “Il congiuntivo”. Il giovane di Grosseto, anche attore, non avrebbe alcuna relazione con la famiglia del conduttore Claudio. Il suo brano Il Congiuntivo è già stato benedetto dall’Accademia della Crusca.
Mirkoeilcane, “Stiamo Tutti Bene”. Romano come “i parenti in arte” I Cani (deve essere una mania della capitale), Mirko arriva sul palco dell’Ariston dopo avere vinto premi prestigiosi, come il Bundi 2016. Si autodefinisce: Cantautore. Stonato. Raffreddato.
Giulia Casieri, “Come stai”. Classe 1995, Giulia è nata a Sesto San Giovanni ed è una delle due ragazze ammesse alla finale delle Nuove Proposte.
Ultimo, “Il ballo delle Incertezze”. Ultimo, al secolo Niccolò Moriconi, classe ’96, vincitore del contest One Shot Game 2016 MI-Edition, è un giovane musicista appartenente alla scuderia di Honiro, una delle etichette indipendenti più attive nel panorama hip hop italiano.
Leonardo Monteiro, “Bianca”. In gara a Sanremo come cantante, Monteiro è già stato ballerino nell’edizione 2008 di Amici. Ha 27 anni, è nato a Roma, da genitori brasiliani. La mamma, cresciuta in una favela di Rio, è ballerina come suo padre, anche lui brasiliano, conosciuto in Italia.
Alice Caioli, “Specchi rotti”. Nata nel 1997 a Sant’Agata Militello, in Sicilia, Alice Caioli ha partecipato nel 2012 a Io Canto, il talent andato in onda su Canale 5 dal 2010 al 2013, condotto da Gerry Scotti. Ha vinto Area Sanremo 2017 e ha conquistato direttamente il posto tra le Nuove Proposte del prossimo Festival.
Per Sanremo 2018 c’è molta aspettativa, anche e soprattutto perché è la prima volta che a scegliere le canzoni da ammettere è un “collega” degli artisti in gara. Nonostante i prezzi non proprio abbordabili (abbonamento 672 euro) pare che i posti per le 5 serate dell’Ariston siano quasi esauriti. Gli affezionati della competizione canora vissuta dal vivo dovranno attendere ancora qualche giorno per sapere se gli organizzatori decideranno di vendere i biglietti anche per una singola serata.
Questi i big in finale all’Ariston, dal 6 al 10 febbraio:
Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, Nina Zilli, The Kolors, Diodato e Roy Paci, Mario Biondi, Luca Barbarossa, Lo Stato Sociale, Annalisa, Enzo Avitabile con Peppe Servillo, Giovanni Caccamo, Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico, Renzo Rubino, Noemi, Ermal Meta e Fabrizio Moro, Le Vibrazioni, Ron, Max Gazzè, i Decibel di Enrico Ruggeri, Red Canzian e infine Elio e Le Storie Tese.
Per assaporare un po’ d’Abruzzo non resta che ricordare il concerto di Ermal Meta, che a Pescara ha aperto il 2018, oppure sperare che almeno tra parrucchieri, attrezzisti e personale fuori scena ci sia qualche nostro lontano cugino.
In fotografia: Ermal Meta.