Altro che che calo, l’Aeroporto d’Abruzzo è in piena fase di decollo secondo Alberto Balducci che risponde alle accuse del Movimento 5 Stelle e replica al consigliere regionale Domenico Pettinari.
“Il Movimento 5 Stelle – dice Balducci – non si rende conto di ciò che dice quando parla di rischio di chiusura dell’aeroporto d’Abruzzo. I grillini citano dati ed è proprio sul piano dei dati che l’aeroporto – dopo le vicissitudini dell’anno scorso, di certo non imputabili alla Regione né alla Saga – sta confermando di essere in piena fase di decollo. Il traffico del mese di maggio 2017 ha registrato un aumento pari al 20% circa rispetto allo stesso periodo del 2016, pertanto non si può parlare di decremento ma di una evidente crescita. La curva del traffico si attesta infatti su 241000 passeggeri nel periodo gennaio-maggio 2017, con un incremento del 6% rispetto al corrispondente periodo dell’anno scorso. Inoltre, per l’estate lo scalo beneficerà dei nuovi voli Mistral Air da Pescara per Catania, Palermo, Cagliari e Olbia due volte a settimana, e della ripresa dei collegamenti con Tirana quattro volte a settimana. I nuovi voli – per i quali l’amministrazione D’Alfonso ha lavorato duramente – saranno operativi dal 12 giugno e ci permetteranno di tornare ben oltre la soglia dei 612000 transiti registrati nel 2015. Altro che chiusura dello scalo! La riduzione dei volumi di traffico verificatasi nel 2016 va ascritta a fattori imprevedibili: i gravi attentati terroristici in alcune capitali europee, che si sono riflessi sulle principali rotte verso il Nord; la cancellazione da parte di Alitalia dei collegamenti con Roma Fiumicino, dovuta alle note difficoltà interne della compagnia; l’incertezza per alcune destinazioni previste con la base di Ryanair, che sono state cancellate dai sistemi di vendita del vettore per circa quattro mesi. Giova rammentare anche la chiusura per 12 giorni (17 giorni per Ryanair) dell’aeroporto nel mese di novembre a causa dei lavori di rifacimento del manto della pista, che da sola ha comportato la riduzione di circa 16000 passeggeri. Infine, va ricordato che il bilancio 2016 si è chiuso nuovamente con un risultato positivo: la gestione ordinaria non ha assorbito nuove risorse finanziarie ma, anzi, ha ulteriormente contribuito, insieme all’aumento di capitale versato nel corso del 2015, a ridurre sensibilmente le voci di debito presenti nei bilanci precedenti. Dunque la Regione ha fatto bene a sostenere l’aeroporto d’Abruzzo e a mettere a bando – per la prima volta nella sua storia – le rotte aeree e la promozione del suo brand. Il M5S come al solito non dà Aiuto allo scalo e alza soltanto polveroni per boicottare una realtà in forte crescita”.