Un furgone con il doppiofondo per trasportare un ingente quantitativo di droga: arrestato a Pescara un giovane incensurato.
Già da tempo sulle sue tracce a seguito di specifiche segnalazioni, gli uomini della squadra antidroga della Polizia di Pescara coordinati da Nicola Sciolè lo hanno intercettato ieri mattina sull’A25 ed in collaborazione con gli agenti della stradale lo hanno affiancato ed una volta garantiti tutti i parametri di sicurezza lo hanno bloccato. Majron Kapplanaji, 32 anni di Valona, nullafacente e di cittadinanza italiana, viaggiava tranquillo a bordo del suo camioncino carico di attrezzi da imbianchino. Un mestiere che, secondo le indagini, non ha mai svolto perchè in base alle informazioni raccolte la sua principale attività é quella di trafficante di droga. In effetti, grazie all’ottimo intuito degli agenti antidroga sotto il sedile guida é stato individuato uno strano pulsante, una volta premuto si é alzato automaticamente il cassone svelando un vano nascosto che conteneva circa 40 involucri di varia grandezza di marijuana per un totale di 170 chilogrammi per un valore sul mercato di non meno di un milione e 700 mila euro. Contestualmente gli agenti della Polizia di Alessandria, dove risiede l’albanese incensurato, hanno effettuato una perquisizione domiciliare scoprendo altri 4 chili e traendo in arresto anche la moglie. Erano almeno 20 anni che a Pescara non si effettuava un sequestro di una simile portata da parte della Polizia:
“Un grande risultato quello ottenuto dagli uomini dell’antidroga – ha sottolineato il questore Francesco Misiti – soprattutto perchè non casuale ma frutto di un’accuratissima indagine che stavano svolgendo da mesi”.
Il Vice capo della Squadra Mobile Dante Cosentino fornisce qualche dettaglio in più:
“Precisando che siamo ancora nella fase iniziale delle indagini siamo comunque certi che tutti i 17o chili di marijuana erano destinati al mercato pescarese. Stiamo lavorando per chiudere il cerchio tra committenti e destinatari finali della merce”.