Una rassegna musicale all’insegna della “Trasmigrazioni Sonore” quella in scena al Matta di Pescara. Tre appuntamenti, 22, 28 e 29 dicembre, rispettivamente con NiaMuziko, Angelo Valori Ensemble, Siamak Guran.
Lo spazio artistico-culturale di via Gran Sasso, ospiterà il 22, 28 e 29 dicembre, alle ore 21, la nuova rassegna musicale “Trasmigrazioni Sonore”, curata da Pino Petraccia e organizzata dall’associazione culturale Baobab, con la collaborazione di Artisti per il Matta, Overtone e del Dipartimento di nuovi linguaggi e tecnologie musicali del Conservatorio Luisa D’Annunzio, con il sostegno dell’Arci e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara.
“L’iniziativa – si legge nelle note dell’organizzazione – propone una selezione di artisti di livello internazionale, per la maggior parte abruzzesi, che nelle loro ricerche hanno attinto a linguaggi lontani per farli poi convergere nei loro luoghi d’origine e di vita. Trasmigrazioni, viaggi verso altri paesi e viaggi di ritorno a casa, che creano incontri e contaminazioni. Lontani dalla ricerca di linguaggi nostalgici e di forme esotico-decorative, il musicista curdo iraniano Siamak Guran con Walter Gaeta, Pino Petraccia e Rodolfo Baroncini, l’Angelo Valori Ensemble e la big band di jazz NiaMuziko condurranno il pubblico all’ascolto di forme espressive e commistioni sonore inedite”.
Il primo concerto in programma, il 22 dicembre alle ore 21, è quello della NiaMuziko Big Band, gruppo che deve il proprio nome alla lingua universale dell’esperanto. Il loro intento è proprio quello di contaminare le loro musiche originali con generi di qualunque tipo. La band è formata da un nutrito gruppo di giovani musicisti abruzzesi, con sezione ritmica, fiati, archi e una voce solista. Il sound mescola funk, rock, musica classica e mediterranea, jazz-pop ed elettronica. Il gruppo è composto da: Mattia Feliciani (Band Leader, composizione, direzione, sassofono e clarinetto basso), Michelangelo Brandimarte (Co-Leader, composizione, direzione, basso), Claudia Pantalone (testi e voce), Fabio D’Onofrio (composizione, pianoforte, Keyboards, Synth), Matteo Di Battista (composizione, chitarra), Luca Di Battista (batteria), Manuel Trabucco (sax alto, sax soprano), Jorge Rò (tromba, flicorno), Francesco Di Giulio (trombone), Giulia De Marco (violino), Valeria Vadini (violino), Violeta Stancu (viola), Manuela Tarantelli (violoncello).
Giovedì 28 dicembre sarà di scena l’Angelo Valori Ensemble, che proporrà un repertorio di brani dello stesso Valori, incentrati sulla ricerca delle radici profonde e molteplici della tradizione vocale italiana. Valori compone sin da giovanissimo, la sua musica è stata eseguita in diverse città italiane ed europee. Il terzo appuntamento della prima edizione di “Trasmigrazioni Sonore” è previsto per venerdì 29 dicembre, sempre al Matta e sempre alle 21. Il concerto “Sulle Vie della Seta” vede protagonisti Siamak Guran con Walter Gaeta, Pino Petraccia e Rodolfo Baroncini.
“Si tratta di sonorità antiche e abilità artistiche che hanno origine nelle terre attraversate dalle “vie della seta”, in Asia Centrale e Medioriente. Verranno eseguiti brani di radice pre-islamica connessi alla corrente filosofica Yarsan, musiche con ampie componenti di improvvisazione, prive di testi scritti, trasmesse dal maestro al discepolo grazie a una ricerca di tipo spirituale, attraverso anni di esercizio intenso che affianca gli studi musicali classici. In questa formazione le sonorità degli strumenti orientali si mescolano a quelle occidentali del pianoforte e del violino. Il maestro curdo iraniano Siamak Guran suonerà strumenti antichi quali tambûr (liuto a manico lungo), setâr (liuto a manico lungo con piccola cassa acquatica), daf (tamburo a cornice, con anelli di ottone), tombak (tamburo a calice) e voce; Walter Gaeta al pianoforte; Pino Petraccia al dairé (tamburo a cornice, con anelli in ferro) e calebasse (zucca dai toni basso e baritono con funzioni percussive); Rodolfo Baroncini al violino”.