Diversamente dai balneatori, alle prese con la rimozione dei “frutti” delle mareggiate, l’area marina protetta Torre del Cerrano dice no ai rifiuti, sì ai tronchi in spiaggia. I volontari in azione domenica non dovranno rimuovere materiali naturali come conchiglie, legnetti, canne e rami.
Contrordine: c’è almeno un posto in Abruzzo dove tronchi d’albero e altri materiali legnosi approdati sul bagnasciuga non vanno rimosso.
“Il materiale legnoso spiaggiato – ribadisce la direzione dell’Area Marina Protetta – va lasciato sul posto per consentire il normale evolversi degli eventi naturali che migliorano, in condizioni indisturbate, la ricchezza delle specie animali e vegetali, la resistenza all’erosione costiera e, non ultimo, la bellezza del paesaggio con un fascino legato alla naturalità dei luoghi. Il legname che si spiaggia lungo la costa, in particolare dopo i periodi di maltempo, quando i fiumi in piena provocano un trasporto importante di materiali al mare, sono un elemento fondamentale dei cicli ecosistemici costieri. Tutto il materiale spiaggiato di origine naturale, come conchiglie, legnetti, canne e ramaglia in genere, così come interi tronchi, costituisce un apporto importante di ripascimento dell’arenile e, oltre ad aggiungere volume inerte lungo le spiagge, svolge anche una non secondaria funzione di sostegno per la sabbia che ha così la possibilità di resistere meglio contro l’erosione sia eolica che marina. I tronchi inoltre divengono, oltre che uno scorcio paesaggistico affascinante per i turisti, anche un punto da dove si origina una ricca biodiversità animale e vegetale costituendo serbatoio alimentare e di supporto per tante specie sempre più rare lungo le coste adriatiche”.
Dopo le alluvioni e il maltempo dei mesi scorsi e prima dell’arrivo dell’estate i volontari si mobilitano di nuovo per aiutare il parco marino. La pulizia a mano delle spiagge viene effettuata ogni anno grazie all’impegno profuso da diverse associazioni. Il prossimo appuntamento è per le ore 9 di domenica 26 febbraio 2017, all’Info-Point dell’AMP, in prossimità del sottopasso ferroviario di accesso a Torre Cerrano (Strada Statale Adriatica 16 Km.431 tra Pineto e Silvi). Alle ore 10,00 verranno consegnate le buste e ci si muoverà verso Pineto e Silvi per pulire le spiagge adiacenti la Torre di Cerrano. Le Guide del Cerrano spiegheranno a tutti, in particolare ai neofiti e ai più giovani, il valore delle dune costiere, indispensabili per combattere l’erosione e luogo riproduttivo di molte specie vegetali e animali, come il celebre e raro uccello Fratino. E’ proprio per non disturbare la riproduzione del Fratino e per salvaguardare la crescita della vegetazione dunale primaverile che la pulizia delle spiagge dell’area marina protetta deve essere fatta a mano e non con i mezzi meccanici, utilizzati solo per trasportare i sacchi. Il materiale da asportare sarà differenziato in loco, dalle plastiche e ai metalli, mentre quello organico sarà lasciato sul terreno.
“E’ importante portare guanti da lavoro (a chi non ne ha saranno distribuiti quelli di plastica) e, nel caso di una giornata soleggiata, si consiglia di indossare un cappello. Al termine della raccolta, prima di pranzo, si può lasciare il gruppo e rientrare. Per chi preferisce rimanere per conoscere più a fondo le attività che svolge l’Area Marina Protetta, l’associazione delle Guide del Cerrano organizza visite guidate e approfondimenti sul progetto Salva Fratino. Il ciclo di incontri inizierà alle ore 16,00 a Torre Cerrano”.
L’iniziativa organizzata con i Comuni di Pineto e Silvi si svolge in collaborazione con: AGESCI Pineto e Silvi; Associazione Guide del Cerrano; Croce Rossa Italiana Silvi; Pros Onlus Pineto; Protezione Civile Pineto e Silvi e con il supporto delle Associazioni di protezione ambientale, culturali e sportive tra cui: Centro Studi Cetacei; FIAB; Giacche Verdi; Italia Nostra; Legambiente; Leganavale; LIPU; Nautilus; MareVivo; Touring Club Italiano e WWF.