Il direttore generale dell’ente, Cristina Gerardis, annuncia un nuovo tavolo sulla questione del personale della Regione Abruzzo.
La Gerardis ha precisato che già dalla prossima settimana sarà riattivato il tavolo sindacale per definire gli accordi sulla contrattazione decentrata.
“Non è certo volontà della Regione lasciare irrisolti i temi che sono in discussione con le Organizzazioni Sindacali, né penalizzare i dipendenti. – scrive la Gerardis in una nota – Anzi, è ferma convinzione della delegazione di parte pubblica che solo attraverso un serrato confronto con i lavoratori sia possibile superare le non poche e certamente non trascurabili criticità, comuni a tutte le amministrazioni pubbliche, che derivano dai sempre più stringenti vincoli finanziari e organizzativi imposti dalla normativa statale. Nell’attuale contesto sono comprensibili anche prese di posizione veementi come quelle assunte dalla Uil. Non bisogna dimenticare però che proteste e agitazioni non possono risolvere le questioni sul tappeto e certamente non possono superare i pareri resi dal Collegio dei Revisori chiamati a garantire la regolarità della gestione economica e finanziaria dell’Ente. Va, in ogni caso, decisamente rigettata l’accusa di agire con poca trasparenza, e con improvvisazione. La verifica sugli obiettivi è compiuta da un Organismo Indipendente di Valutazione, che agisce sulla scorta di ben precise norme statali e regolamentari. “Quanto alle sentenze emesse dal Giudice del Lavoro, esse hanno avuto puntuale esecuzione come è normale che sia. Non può essere tuttavia negato il potere-dovere del direttore del Dipartimento Agricoltura di organizzare le strutture poste sotto le sue dipendenze in ragione degli obiettivi da conseguire e dei compiti da assolvere. La Uil perciò riporti le sue istanze al tavolo sindacale e contribuisca a trovare soluzioni percorribili come molte altre volte ha fatto”.