Una fiaccola al posto delle parole: è il gesto simbolico pensato dal comitato di Pescara “Per una nuova Rancitelli”. La fiaccolata silenziosa lungo le vie del quartiere si terrà domani, 6 gennaio, alle 18.30.
Sono passati pochi giorni dall’omicidio di Marco Cervoni, aggredito all’interno del complesso di edilizia residenziale pubblica detto ferro di cavallo, ma i residenti della zona sanno che quella violenza non è stata la prima e forse non sarà l’ultima, per questo sono pronti a lottare per cambiare le cose in uno dei quartieri più difficili della città di Pescara. Più che alle tante parole, i cittadini per bene guardano ai fatti e ai gesti simbolici, come la fiaccolata silenziosa che partirà domani pomeriggio, alle 18.30, dal piazzale della chiesa Santi Angeli Custodi, in via Lago di Posta.
“Il 1° gennaio al ferro di cavallo è morta una persona. – si legge nella nota stampa degli organizzatori – Sarebbe potuto accadere in qualsiasi altro luogo della città ma è avvenuto a Rancitelli, ciò ci porta a dire sempre di più che nel nostro quartiere, dove regnano degrado ed esclusione sociale, ancora prima della repressione occorra fare un lavoro di prevenzione sul territorio, di riqualificazione urbanistica, di riappropriazione degli spazi, dotare il quartiere di servizi e infrastrutture, non lasciare spazio alle sacche di degrado che poi vengono occupate da chi delinque”.
Il comitato di quartiere “Per una nuova Rancitelli” non aggiunge altre parole e chiede con forza a tutti – cittadini, istituzioni, associazioni, e forze politiche – di aderire all’iniziativa, ma senza connotazioni partitiche, bandiere, simboli e striscioni.
“Ci incontreremo lunedì 6 gennaio alle ore 18.30 nel piazzale della parrocchia dei Santi Angeli Custodi, in via Lago di Posta, e da lì ci muoveremo per le vie del quartiere, per poi tornare al punto di partenza”.