A causa della poca neve, sul Gran Sasso Natale e Capodanno sono trascorsi un po’ in sordina, almeno negli alberghi in quota.
A fine anno sono stati aperti la seggiovia esaposto Fontari e le piste osservatorio, tuttavia la mancanza di un impianto per l’innevamento programmato penalizza la montagna aquilana, almeno secondo alcuni operatori turistici. Ada Fiordigigli, dell’omonimo hotel, chiede maggiore attenzione alla politica.