Nell’ambito dell’inchiesta sulla tragedia dell’hotel Rigopiano, ascoltato dagli inquirenti il sindaco di Farindola Ilario Lacchetta. Sul suo territorio sorgeva l’hotel travolto dalla valanga.
Il sindaco, ascoltato per tre ore, ha confermato di non aver mai ricevuto l’allerta valanghe. Lacchetta è stato sentito in qualità di persona informata sui fatti. L’inchiesta è quella aperta dalla Procura di Pescara per disastro colposo e omicidio plurimo colposo. Lacchetta ha risposto alle domande del tenente colonnello Annamaria Angelozzi, dei carabinieri forestali e del maggiore Massimiliano Di Pietro, del nucleo investigativo dei carabinieri. Sostanzialmente, Lacchetta ha confermato quanto dichiarato nei giorni scorsi alla stampa, ossia di non avere ricevuto il bollettino Meteomont che segnalava un rischio valanga 4 su 5 e ha spiegato di avere fatto fronte all’emergenza con i mezzi che aveva a disposizione, attivando le forze di protezione civile nell’ambito del Piano neve comunale.
così si fa! bravi! continuate a proteggere magistratura, politici,faccendieri e mafiosi! Grazie, continuate così che schifo! Stampa, magistratura, politici che congrega, povera Italia!