Si chiama Superecobonus 110% ed è un’agevolazione fiscale che, oltre all’efficientamento energetico, consente di risparmiare anche sugli interventi antisismici: un’opportunità preziosa per l’Abruzzo.
L’agevolazione, consistente in detrazioni dall’imposta lorda, è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti o riducono il rischio sismico degli stessi. Il Superbonus spetta per le spese sostenute per interventi effettuati su parti comuni di edifici, su unità immobiliari funzionalmente indipendenti e con uno o più accessi autonomi dall’esterno, site all’interno di edifici plurifamiliari, nonché sulle singole unità immobiliari. Ai sensi dell’articolo 119 del Decreto Rilancio, le detrazioni più elevate sono riconosciute per le spese documentate e rimaste a carico del contribuente, sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, per le tipologie di interventi detti “trainanti”.
Il Superbonus si applica agli interventi effettuati dai condomìni; dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni; dagli Istituti autonomi case popolari (IACP), o comunque denominati, nonché dagli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti Istituti, istituiti nella forma di società che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di “in house providing”.
La detrazione spetta per interventi realizzati su immobili IACP (o Ater) gestiti per conto dei Comuni e adibiti ad edilizia residenziale pubblica. Per tali soggetti il Superbonus spetta anche per le spese sostenute dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2022; l’agevolazione riguarda anche le cooperative di abitazione a proprietà indivisa.
Il Superbonus non spetta per gli interventi effettuati su unità immobiliari residenziali appartenenti alle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli).
Il servizio del Tg8