Continua lo stato di incertezza dei lavoratori di Mercatone Uno: qualche giorno fa le Rsu hanno incontrato l’assessore al Lavoro Piero Fioretti per sollecitare un maggiore interessamento della Regione Abruzzo.
La vertenza in Abruzzo riguarda un centinaio di persone. I tre punti vendita interessati sono quelli di Colonnella (Teramo), San Giovanni Teatino (Chieti) e Scerne di Pineto (Teramo).
“La trattativa di Mercatone Uno – ha detto Nerina Alonzo, Rsa Filcams Cgil – andrà probabilmente a finire a trattative locali, per questo vogliamo far interessare gli attori locali alla vertenza. Se i commissari non riescono a trovare una soluzione nazionale per tutti i punti vendita, bisognerà costituire un tavolo con sindacati, lavoratori e commissari per non lasciare intentata nessuna strada. Oggi siamo senza lavoro e in amministrazione straordinaria, con cassa integrazione su un numero di ore inferiore al precedente contratto, viviamo l’ansia per il Milleproroghe che deve ancora essere convertito in legge, percepiamo 400 euro invece degli 800 che avremmo dovuto prendere; e consideriamo che il 23 maggio dovrebbe finire la cassa integrazione”.