Oltre 12 milioni di euro per promuovere, commercializzare e dare visibilità al brand Abruzzo: per i voli vince Ryanair; con Mistral Air nuove rotte per Sicilia e Sardegna.
L’importo complessivo del bando regionale da 12,5 milioni di euro è suddiviso in quattro lotti. La gara espletata riguarda l’affidamento dei servizi di promozione e comunicazione destinati alla valorizzazione e alla commercializzazione del brand Abruzzo. Nel campo dei collegamenti con i mercati internazionali consolidati di medio raggio (importo a base d’asta 5 milioni di euro) è risultata vincitrice la compagnia aerea irlandese Ryanair, che si è aggiudicata anche il lotto dei collegamenti con i mercati nazionali consolidati (importo a base d’asta 2,5 milioni). Per i collegamenti con i mercati nazionali innovativi (importo a base d’asta 2 milioni) l’offerta migliore è stata quella di Mistral Air, mentre non è stato aggiudicato il lotto per i collegamenti con mercati internazionali innovativi di medio raggio (importo a base d’asta 3 milioni).
Le rotte gestite da Ryanair nel 2017 sono Bergamo, Londra, Francoforte, Dusseldorf, Barcellona e Charleroi, alle quali a fine marzo si aggiungeranno le novità Copenaghen e Cracovia.
Mistral Air collegherà l’Abruzzo con la Sicilia (Palermo e Catania) e la Sardegna (Cagliari e Olbia), voli bisettimanali tutto l’anno, con esclusione di quello per Olbia che avrà cadenza stagionale estiva.
“E’ la prima volta che la Regione Abruzzo mette a bando le rotte aeree e la promozione del suo brand – afferma Camillo D’Alessandro, consigliere delegato ai trasporti – si tratta di un’autentica svolta e siamo orgogliosi del fatto che altre Regioni ci stiano chiedendo informazioni sulle procedure perché vogliono imitarci. La novità di questa operazione è che la cifra aggiudicata si compone di una parte fissa e di una parte variabile legata al numero dei passeggeri trasportati, dunque sarà interesse delle compagnie pubblicizzare le tratte in modo da avere più presenze a bordo. Dispiace per il lotto non assegnato ma non è esclusa una riproposizione del bando con tempi di aggiudicazione più lunghi”.