A Pescara, il sindaco Alessandrini e il vice Del Vecchio respingono al mittente le accuse evidenziando i punti del piano spiaggia che, dicono, valorizzerà il litorale.
Accuse rispedite al mittente: non ci sarà alcuna cementificazione del litorale, anzi sarà un piano che mira alla valorizzazione della spiaggia e del mare di Pescara. Così il sindaco Alessandrini e il vice Del Vecchio rispondono alle accuse sollevate dagli ambientalisti e da alcuni operatori ed esponenti politici di un piano demaniale marittimo che mira a cancellare la visuale del mare e a gettare ulteriore cemento sulle spiagge. Il piano dovrà essere discusso in Consiglio Comunale nei prossimi giorni e Del Vecchio evidenzia i punti più importanti respingendo le critiche che definisce strumentali.
“É pur vero che il Piano Demaniale prevede una norma regionale che dice che le superfici oggi copribili con volumi e tettoie sono aumentate del 30%, ma questa è una indicazione di carattere generale che va trasferita sul territorio e nel caso di specie del Comune di Pescara – ha detto Del Vecchio – questa norma interamente recepita nel Pdm produrrà un aumento di volumi e tettoie nella misura dello 0,51% e quindi un incremento assolutamente minimale rispetto al resto poiché alcune misure sono state già interamente soddisfatte da alcuni balneatori che hanno avuto legittimazioni in tal senso intorno agli anni Novanta con permessi per costruire”. “Quindi nessuno sfregio e nessuna cementificazione del 30% che nei fatti si traduce ripeto nello 0,5 % che rappresenta una misura diciamo congrua rispetto alle finalità del Piano e cioè perseguire attraverso questa misura il recupero della vista mare. È così tutti coloro che vogliono aderire a questa piccola possibilità di incrementare le misure per superfici e trattorie dovranno adeguarsi al Piano. Quindi 25% del fronte in concessione in una profondità di 30 metri così come é stabilito adesso nella proposta di Piano Demaniale”. Sulla questione bungalow, e sulle proteste degli albergatori, Del Vecchio ha poi aggiunto: “Trovo legittima la preoccupazione degli albergatori, ma una città che cresce e che si sviluppa non deve aver timore neanche di questa possibilità inserita nel Piano Demaniale Comunale Marittimo e cioè di destinare una piccola parte prevista nel 10% nelle attuali volumetrie, a ricettività alberghiera. Questa norma produce l’effetto di adeguare, a coloro che ne fanno richiesta, la vista mare che rappresenta l’obiettivo a cui pensiamo da tanti anni”. In ultimo il vice sindaco Del Vecchio ha poi aggiunto che “le strutture mobili dovranno essere rimosse dai concessionari balneari a fine stagione. Senza dimenticare che con Piano parte una nuova iniziativa che vede prima dell’installazione degli impianti mobili, la presentazione di un progetto che avrà necessità anche della valutazione paesaggistica quindi l’estetica é un adempimento che c’é in questo Piano come richiesto dalla Sovrintendenza. Un Piano – ha concluso Del Vecchio – rispettoso e che apporta miglioramenti in un contesto di sostenibilità ambientale”