Nessuna polemica precisa il rettore dell’Ateneo aquilano Edoardo Alesse dopo l’ordinanza di Marsilio per la didattica a distanza ma le Università rivendicano la loro autonomia
Non è una polemica, precisa il Rettore dell’Ateneo aquilano Edoardo Alesse, piuttosto una constatazione e un rivendicare l’autonomia delle Università.
Questo dopo la decisione del governatore Marco Marsilio di prevedere la didattica a distanza per le Università e le scuole superiori. Concetto esplicitato in una lettera inviata a Marsilio con i colleghi delle altre Università abruzzesi dopo la riunione del Crua, il comitato di coordinamento di queste ultime.
Marsilio si è detto pronto comunque a confrontarsi.
Ci sono attività che infatti per il Rettore non possono essere fatte a distanza e per questo domani ci sarà una riunione per capire come proseguire. Il messaggio è che comunque l’Università è aperta anche se le lezioni sono su piattaforma e alcune attività specifiche come i laboratori sono necessarie in presenza.
Il numero dei casi in Ateneo è rimasto contenuto e si è riusciti a tracciare tutti i collegamenti anche grazie alla App implementata ad inizio dell’anno accademico.
Intanto è andata in scena anche una protesta degli studenti davanti la Campomizzi che è l’unica sede residenziale per studenti aperta al momento.
La protesta dei panni sporchi perché gli studenti hanno portato dei panni in segno di protesta contro la chiusura delle lavanderie. Gli studenti chiedono anche che le lezioni on Line siano registrate perché alcuni potrebbero avere delle difficoltà di sovrapposizione con Smart working in famiglia o altro.