A Città Sant’Angelo, dal prossimo anno scolastico, arriverà la settimana corta: le lezioni si terranno dal lunedì al venerdì.
Il sindaco Gabriele Florindi ha parlato di un vero e proprio “salto nel futuro” voluto dall’amministrazione comunale che, in questo modo, “potra’ coniugare alla perfezione la qualita’ dei servizi erogati e l’efficienza della macchina organizzativa evitando sprechi e disfunzioni. Si tratta di un momento aureo per gli istituti scolastici del comune angolano, a cominciare dal glorioso Spaventa – conclude il sindaco – che ha confermato il numero di iscritti alle prime classi anche per il prossimo anno scolastico”.
“Alla decisione di uniformare gli orari e adottare la “settimana corta” per le scuole di ogni ordine e grado, comprese nel territorio di Citta’ Sant’Angelo, spiega una nota dell’amministrazione comunale – si e’ arrivati attraverso il coinvolgimento delle famiglie, degli organi collegiali , (collegio dei docenti e consiglio di istituto), dei responsabili della Farmacia comunale, che gestisce il servizio scuolabus e attraverso ripetute riunioni tra dirigenti scolastici e sindaco. Dopo un lungo periodo di confronto tra le diverse componenti e’ stata, finalmente, concepita la razionalizzazione territoriale degli orari scolastici, lungamente perseguita dalla amministrazione comunale e dagli istituti Comprensivo retto dalla dirigente scolastica, Simona Marinelli e dall’Omnicomprensivo di Citta’ Sant’Angelo guidato dal dirigente scolastico, Domenico Terenzi . Per effetto di questo bel lavoro d’equipe – prosegue la nota – la scuola primaria dei due istituti, che fino ad oggi svolge l’attivita’ didattica sull’intera settimana, dall’a. s. 2016-17 organizzera’ il tempo scuola sulla settimana corta, con un giorno di servizio antimeridiano e pomeridiano. L’orario delle lezioni nella scuola primaria resta di 27 ore settimanali, con l’aggiunta di un’ora di pausa didattica prima dell’unico rientro pomeridiano della settimana. Cala il sipario cosi’, definitivamente, sul tempo pieno divenuto ormai uno strumento didattico anacronistico e superato che ha perso la sua valenza formativa. La proposta a cui si e’ pervenuti contempera le varie esigenze e consente l’ottimizzazione del servizio sia ai trasporti comunali sia agli uffici amministrativi delle scuole. Ancora una volta il lavoro di rete ha consentito di raggiungere un risultato lungamente atteso anche dalle famiglie. Un altro importante tassello dell’infinito puzzle scolastico – conclude la nota – ma che permette all’amministrazione comunale angolana di restare sempre al passo con i tempi.”