E’ Tommaso Navarra, avvocato penalista di Teramo, il nuovo presidente del Parco nazionale del Gran Sasso.
Dopo mesi di vacatio, dopo le dimissioni di Arturo Diaconale, diventato nel frattempo membro del cda della Rai, il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, acquisita l’intesa con le Regioni Campania e Abruzzo, ha trasmesso – per la richiesta di parere alle commissioni Ambiente di Camera e Senato – le designazioni di tre presidenti di altrettanti Enti Parco nazionali: oltre a Navarra, anche Tommaso Pellegrino per il Parco del Cilento e Agostino Casillo per quello del Vesuvio.
Una nomina, quella di Navarra, che farà storcere forse il naso a qualcuno, in quanto non è un segreto che gli aquilani avrebbero voluto un altro nome al posto del teramano. Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, e anche gli operatori e i portatori d’interesse turistici del Gran Sasso, lo ritengono troppo vicino agli ambientalisti, e avrebbero preferito una figura come Nicola Trifuoggi, attuale vicesindaco del capoluogo e magistrato di lunga data.
A proporre Navarra al governo è stato il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, grande estimatore dell’avvocato penalista teramano, già presidente del Rotary cittadino, che il governatore aveva indicato pure al vertice del Comitato regionale di Valutazione d’impatto ambientale. “Sarà un ottimo amministratore” per D’Alfonso.