“L’Aquila Grandi Speranze”, la nuova Fiction Rai che racconta il terremoto del 2009, andrà in onda ad aprile, a 10 anni dal tragico evento visto dagli occhi di un gruppo di adolescenti.
“L’Aquila Grandi Speranze“, la nuova Fiction RAI che racconta il terremoto del 2009 che colpì e devastò L’Aquila e i centri del Cratere, andrà in onda ad aprile, a 10 anni esatti dal tragico evento. Ambientata nella città abruzzese nel settembre 2010, un anno e mezzo dopo il terremoto che la devastò assieme ad altri centri, la serie di Marco Risi racconta la storia di un gruppo di adolescenti che vivono il post terremoto in maniera nettamente differente dagli adulti. Mentre i genitori cercano faticosamente di rifarsi una vita normale, i ragazzi trasformano il centro città ridotto in macerie nel loro quartier generale, lontano dal mondo dei “grandi”. In primavera, si ricorderanno gli attimi drammatici e fatali del terremoto che ha colpito l’Abruzzo nel 2009 e nella fiction sarà affrontata la quotidianità del post sisma, vista attraverso gli occhi di alcuni adolescenti a confronto con quelli invece degli adulti, infinitamente più preoccupati e problematici.
La miniserie divisa in 6 puntate è stata diretta da Marco Risi, e girata proprio nel capoluogo abruzzese, dove la scorsa estate c’è stato l’ultimo ciak.
La fiction narra la storia di alcuni adolescenti e dei loro genitori a distanza di due anni dal sisma che distrusse la città dell’Aquila. Da una parte, dunque, i giovani che vogliono riappropriarsi del loro centro storico, fino ad allora inaccessibile dall’altra la generazione dei genitori alle prese con le problematiche di ogni giorno e il pessimismo di chi si è già arreso. I ragazzi, vitali e forti faranno della zona rossa il loro presente da ricostruire pian piano, gli adulti sono ripiegati su loro stessi e chiusi nel loro pessimismo, vogliono tenerlo legato a un ricordo del passato.
Nel cast della fiction: Giorgio Tirabassi, Luca Barbareschi, Donatella Finocchiaro, Enrico Ianniello, Valentina Lodovini, Francesca Inaudi, Carlotta Natoli.
Tuttavia, i veri protagonisti sono stati i giovani aquilani, fortemente voluti dal regista e dalla produzione Rai. Tra loro ci sono anche Greta Bontempo, Gabriele Panella, Diego Leone e Alessio Gallucci, giovani attori professionisti contattati tramite le scuole di teatro. Le riprese della fiction, iniziate a Roma e poi proseguite a L’Aquila hanno visto svilupparsi una sinergia importante tra attori navigati e di fama e giovani esordienti che sono stati “provinati” in tutti i teatri del luogo. La commozione in alcune scene era tangibile ma lo spirito di amicizia e collaborazione hanno reso unico un progetto che aveva in essere quello di smuovere le coscienze di fronte ai drammi della vita.