Interrogazione parlamentare di Melilla sulla riorganizzazione dei compartimenti Anas che pone l’Abruzzo accorpato a Molise e Puglia.
L’accorpamento della nostra regione alla macro area Abruzzo-Molise-Puglia, deciso nell’ambito della riorganizzazione nazionale dei Compartimenti Anas, innesca le perplessità espresse dall’onorevole abruzzese Gianni Melilla, della Sinistra Italiana:
“Tale accorpamento – scrive Melilla nell’interrogazione al minitro delle Infrastrutture e Trasporti – non tiene conto, a parere dell’interrogante, della condizione peculiare in cui versa l’Abruzzo, insieme ad altre aree dell’Italia Centrale, in questa fase di grave emergenza territoriale, economica e sociale. Infatti, in tale fase di emergenza, sarebbe fondamentale che i presidi di controllo e pianificazione restino ben ancorati ai territori di riferimento. Di questi presidi – sottolinea il deputato nel documento – è evidente che quello relativo al recupero e alla programmazione della rete viaria, e quindi nel caso di specie Anas, diventa fondamentale per la rinascita e il sostegno delle economie dei borghi e per fronteggiare lo spopolamento delle Aree interne, come anche evidenziato dalla strategia del Governo nazionale dopo le gravissime sciagure degli ultimi mesi, in Abruzzo in particolare, ma in Centro Italia più in generale”.
Melilla conclude chiedendo al Ministro “se non ritenga di dover valutare la possibilità di una deroga in merito all’accorpamento di Anas in macro aree previsto per l’Abruzzo, stante lo stato di grave emergenza che la regione si trova a dover fronteggiare”.
Di Anas, in particolare della sede Anas, si occupa stamane anche il sindaco di L’Aquila, Massimo Cialente, il quale ha programmato una conferenza stampa per le 10.45, nella sala “Cesare Rivera” di palazzo Fibbioni.