Il nuovo corso annunciato dal neo presidente dell’Ater di Teramo Alfredo Grotta inizia a dare i primi risultati
L’ Azienda Territoriale Per L’Edilizia Residenziale ha sbloccato pagamenti per oltre 1,5 milioni di euro a favore di fornitori e imprese, alcuni dei quali attendevano da oltre sei mesi. Un intervento che, secondo Grotta, rappresenta un passo cruciale per “riattivare il circuito economico dell’Ater”. L’iniziativa ha una duplice valenza: da una parte garantisce il riconoscimento dei crediti maturati dai fornitori, dall’altra segna un cambio di passo nei rapporti tra l’azienda e i suoi partner, puntando a ricostruire fiducia e correttezza, fondamentali per il successo delle iniziative future.
“Questo sblocco – sottolinea Grotta – avrà ricadute dirette anche sugli inquilini. Un rapporto trasparente con imprese e fornitori non è solo una questione di regole, ma la chiave per offrire servizi più rapidi ed efficienti, migliorando la qualità della vita di chi vive nei nostri alloggi”.
L’operazione segna anche l’avvio di una nuova fase organizzativa per l’Ater di Teramo. L’obiettivo, spiega il presidente, è impostare già dai prossimi mesi una gestione economica più fluida e tempestiva, capace di prevenire ritardi e garantire maggiore trasparenza verso tutti gli interlocutori.
Lo sblocco dei pagamenti è il primo passo di un piano più ampio di rinnovamento gestionale, con cui l’Ater punta a rafforzare il proprio ruolo come motore di sviluppo territoriale e garante di condizioni abitative migliori per la comunità.