Un carico di batterie per autoveicoli, caricato su un tir, “sparisce” nel tragitto tra lo stabilimento di Avezzano e quello di Verona.
Ha tutto il sapore di una truffa l’episodio messo a segno ai danni della Fiamm Spa di Montecchio Maggiore, multinazionale leader mondiale nella produzione di accumulatori e avvisatori acustici, con sedi e filiali in tutti i continenti. Un carico di batterie per autoveicoli, collocato a bordo di un tir, per un valore di 70 mila euro, coperto da assicurazione, si è “volatilizzato” nel viaggio tra lo stabilimento produttivo di Avezzano, dove erano state assemblate, a quello di Veronella, dove era destinata la merce per essere immessa sul mercato. Il dirigente dello stabilimento vicentino si è presentato ai carabinieri della stazione di Montecchio per fare denuncia per truffa contro ignoti. Il carico, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato affidato a finti trasportatori che poi si sono dileguati durante il tragitto e mai arrivati nella sede Fiamm in Veneto. I truffatori è probabile si siano presentati nella sede dell’azienda abruzzese con documenti falsi e in possesso delle informazioni riguardanti il trasporto della merce nello stabilimento veronese. Indagini in corso estese in tutto il territorio nazionale.