Bellante: giornata della memoria, spostato convegno

“Il Comune di Bellante non intende negare la possibilità di esprimere le proprie opinioni liberamente a nessuno, fin tanto che si rimanga nell’ambito della legalità”

Così il sindaco di Bellante Giovanni Melchiorre interviene sullo spostamento dalla sala del Consiglio Comunale del convegno “Palestina Guerra finale”, organizzato dall’associazione di ultra destra Nuove Sintesi per il 27 gennaio

“Avevo concesso la sala nell’ambito dell’autorizzazione di altri eventi della stessa associazione, diverso tempo fa. Solo successivamente mi sono accorto della coincidenza con il giorno della memoria, 27 gennaio. L’associazione Nuove Sintesi ha accettato, di buon grado, di spostarsi per lasciare spazio ad una manifestazione comunale con le scuole”, precisa il sindaco, il quale, rigetta l’ipotesi dello spostamento per motivi ideologici, seguita alla polemica di Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista.

Quest’ultimo aveva innescato la polemica, postando sul proprio profilo Facebook questa denuncia:

“Questa associazione vicina a Forza Nuova dal nome apparentemente innocuo ‘Nuove sintesi” gode della benevolenza del centrosinistra e del PD di Bellante. Si tratta di un’associazione di evidente ispirazione fascista che ha chiesto di tenere una conferenza nella Giornata delle Memoria nella biblioteca comunale di Bellante. Non mi risulta purtroppo che l’amministrazione comunale di centrosinistra sia intervenuta per cancellare l’autorizzazione a un’iniziativa così offensiva nel giorno dedicato alle vittime dello sterminio nazista. In compenso sulla pagina facebook dell’associazione è stato pubblicato un post dal linguaggio che conferma la matrice di questa associazione. Per questi personaggi, a cui il PD nel comune di Bellante concede spazi pubblici in una ricorrenza così importante, noi siamo “zecche infami”. E’ noto che “Zecca” è la parola con cui i nazisti chiamavano ebrei e comunisti che mandavano nei lager”.

Il servizio del Tg8

 

 

Antonella Micolitti: