Black Friday: chi ne approfitta e chi lo snobba, tra l’on line e i negozi

Black Friday: c’è chi ne approfitta e chi lo snobba. Si acquista on line ma se ci sono occasioni migliori si opta per i negozi e i centri commerciali, mini sondaggio del Tg8

Black Friday: mini sondaggio del Tg8 tra i cittadini, tra chi preferisce gli acquisti on line e chi il negozio di prossimità o gli immancabili centri commerciali. Abbigliamento, elettronica, regali per il Natale ma anche generi alimentari, i prodotti più “gettonati” guardando agli sconti se convenienti o meno. Ci sono gli irriducibili, quelli che al Black Friday non credono molto e quelli che… portafogli vuoti, meglio rinviare.

(Wikipedia) – Black Friday (dall’inglese, venerdì nero) è il nome informale usato negli Stati Uniti d’America per indicare il venerdì successivo al Giorno del ringraziamento (Thanksgiving day), che si celebra il quarto giovedì di novembre.

Dal 1952, il giorno dopo il Ringraziamento è tradizionalmente considerato negli USA l’inizio della stagione delle compere natalizie e dei relativi saldi, anche se il termine “Black Friday” non è stato ampiamente usato fino ai decenni più recenti.

Merita ricordare che il giorno successivo al Ringraziamento è dedicato ai Nativi d’America, e che in loro onore è stato proclamato festività civile per gli Stati Uniti.

Per alcuni l’espressione Black Friday sarebbe nata a Filadelfia e deriverebbe dal pesante e congestionato traffico stradale che si sviluppa per l’occasione in quel giorno.

L’origine esatta rimane comunque incerta: secondo altri farebbe invece riferimento alle annotazioni sui libri contabili dei commercianti che passavano dal colore rosso (perdite) al nero (guadagni), per cui il Black Friday indicherebbe un giorno di grandi guadagni per le attività commerciali. Da quel giorno incomincerebbe il periodo dell’anno più proficuo per i rivenditori al dettaglio, capace di portare in attivo i conti delle aziende commerciali.