Stava tornando a casa a bordo della sua bici, un agente di polizia penitenziaria fu travolto e ucciso da un’auto: a processo un 26 enne di Teramo che era alla guida della vettura.
Renzo Lanci, 47 anni, teramano, agente di polizia penitenziaria, fu travolto ed ucciso da un’auto, a Floriano di Campli, mentre stava tornando a casa a bordo della sua bici da corsa. Una morte per la quale il gup Roberto Veneziano, al termine dell’udienza preliminare, ha rinviato a giudizio un 26enne teramano, che quel giorno era alla guida dell’auto che investì Lanci e che il prossimo 21 febbraio comparirà davanti al giudice per rispondere dell’accusa di omicidio colposo. L’incidente si verificò il 9 luglio dello scorso anno quando Lanci, che stava tornando a casa dopo essere uscito in bici, fu travolto da una Fiat Stilo. L’investitore non si fermò e Lanci fu soccorso da un’autoambulanza che passava casualmente su quel tratto di strada. Trasportato a S.Omero e successivamente a Teramo il 47enne morì dopo due ore dall’incidente per la gravità delle ferite riportate. Quello stesso giorno, a distanza di alcune ore, il ragazzo che guidava l’auto che aveva investito Lanci si presentò in Caserma a Bellante, accompagnato dai genitori, ammettendo la propria responsabilità.