Il Comune di Sulmona ha depositato il ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar, che legittima la costruzione della centrale Snam a Case Pente.
Lo hanno annunciato questa mattina il sindaco Annamaria Casini e Mario Mazzocca, ex sottosegretario alla presidenza della Regione e incaricato dal Comune di seguire la vicenda della centrale, nel corso di una conferenza stampa a palazzo S.Francesco.
“Abbiamo presentato il ricorso al Consiglio di Stato attraverso l’avvocato Alfonso Celotto – ha precisato il sindaco – ma la battaglia continua anche su altri piani, a cominciare dall’obiettivo della revisione dell’autorizzazione integrata ambientale”.
Il Comune infatti ha chiesto al Ministero dell’Ambiente la sospensione dell’autorizzazione integrata ambientale, perché sia aggiornata ma il Ministero ha respinto la richiesta, ritenendo che non ci sarebbero elementi per interrompere tale procedura.
“Invece elementi esistono eccome – ha chiarito Mazzocca – basterà pensare a quelli riguardanti la sismicità del territorio, con faglie sismiche tuttora attive, sia poi agli aspetti riguardanti l’impatto ambientale della centrale e quelli che investono la salute dei cittadini, come attestato sia dai Medici per l’Ambiente che da altri autorevoli contributi scientifici ed ancora gli aspetti di profilo tecnico-urbanistico”. Il sindaco quindi ha ribadito che se unanime è l’opposizione delle istituzioni e dei cittadini del territorio alla centrale, “una risposta concreta e decisiva deve adesso venire dalla politica nazionale”.